
La ‘Scienza’ ha premiato Ernesto Burgio
“Scienza servizievole in cammino”: una vera e propria marcia simbolica tra il mondo della ricerca, la cultura, ed è passata anche da Pontremoli. La scienza esce nelle strade e mette i suoi strumenti al servizio di educatori, insegnanti, operatori sociali, ricercatori e clinici, ma anche delle famiglie e di tutti coloro che mostrano interesse verso il tema dell’educazione. L’idea è di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova. Il progetto si ispira all’idea di Scienza Servizievole della professoressa Lucangeli. La seconda edizione del Premio si è svolta domenica a Pontremoli in piazza della Repubblica di fronte ad una folta platea. Il riconoscimento è stato assegnato al professor Ernesto Burgio "per gli importanti risultati raggiunti nell’ambito della ricerca sull’epigenetica e sugli effetti che le trasformazioni ambientali hanno sulla salute umanae per la sincera e preziosa dedizione profetica alla prevenzione e alla cura di tutte le vulnerabilità".
Sul palco oltre a Lucangeli anche il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e la dirigente scolastica Lucia Baracchini. "Credo in una scienza servizievole che non circola solo tra specialisti - ha detto la docente universitaria –, ma che va nelle piazze e spiega alla gente. Per questo sono uscita dalle aule universitarie e dalle sale congressuali e parlo in pubblico, e scrivo, e pubblico video sui social, con un linguaggio che cerco di modellare su chi ascolta, perché sia il più comprensibile a tutti". Gli operatori Heart4Chidren APS hanno organizzato un laboratorio rivolto a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni con coloratissimi mattoncini.Alle 18 la cerimonia di consegna del premio con letture del Centro teatro Pontremoli.
N.B.