
La scommessa della Panigalonga. Podenzana tra passato e futuro. I suoi tesori fanno il ‘tutto esaurito’
La ricerca delle tradizioni perdute con la Panigalonga di Podenzana è stata ancora un successo. Moltissimi i partecipanti a un’edizione con un titolo curioso: ‘Se fossi nato quando mio nonno’. Promossa dalla Proloco, con la collaborazione di molte associazioni, la manifestazione ha avuto come tema la riscoperta delle tradizioni del territorio di Podenzana. Lo sguardo è stato rivolto al passato con un occhio che al futuro, e l’auspicio che le nuove generazioni non solo portino avanti tradizioni e usanze che vanno perdendosi ma che possano crearne di nuove. Colori, suoni, sapori per una camminata campestre non competitiva che si è svolta su un percorso ad anello della lunghezza di circa 12 chilometri.
In un periodo in cui si parla molto di cambiamenti climatici e di rispetto per l’ambiente, la Panigalonga 2023 ha deciso di puntare ancor più sulla sostenibilità delle edizioni passate, selezionando prodotti in linea con questa filosofia e cercando di limitare il più possibile l’impatto dell’evento sul territorio. Il tracciato ha portato le persone alla scoperta del Comune di Podenzana, tra antichi borghi, castelli, castelletti e luoghi suggestivi con scorci mozzafiato e il coinvolgimenti della comunità e dei volontari delle associazioni del territorio. Durante le soste degustazioni del piatto tipico del luogo, l’originale panigaccio di Podenzana, servito in tutte le sue varianti e altre prelibate pietanze della tradizione.
"Non possiamo esprimere a parole quanto siamo grati per il successo straordinario del nostro evento – hanno commentato gli organizzatori –, grazie a tutti voi, alla nostra meravigliosa comunità, per aver partecipato e reso questo evento così speciale. Abbiamo riso, abbiamo imparato, abbiamo condiviso momenti indimenticabili. Questo è ciò che rende la nostra comunità così unica e straordinaria". "All’arrivo in ciascun borgo – ha aggiunto il sindaco – è stato come essere investiti da un’onda di emozioni, gioia, felicità, ospitalità, condivisione, partecipazione e passione. Ringrazio di cuore la Pro Loco di Podenzana, la Protezione civile Fir Radio Cb, in grado di gestire contemporaneamente il controllo dell’evento, i parcheggi e il soccorso delle persone affaticate, ringrazio l’Avis per aver presidiato il borgo di Cerghiraro come solo loro sanno fare, l’associazione Slow Food LuniApua, il comitato parrocchiale e tutte le altre associazioni del territorio. Il ringraziamento più grande va a tutti gli abitanti dei nostri vivaci piccoli borghi, per averci fatto riscoprire il senso e la dignità dell’impegno, il valore del contributo che ognuno può dare".
M.L.