FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

"La scuola del Casone può essere un modello"

La scuola del Casone ha un nuovo futuro grazie anche all’impegno e al sostegno della comunità, che potrebbe diventare...

La scuola del Casone ha un nuovo futuro grazie anche all’impegno e al sostegno della comunità, che potrebbe diventare un modello da seguire per altri istituti: orari flessibili, al passo con le esigenze di famiglie con entrambi i genitori sempre più impegnati sul lavoro, e un laboratorio pomeridiano destinato sia allo svolgimento dei compiti sia ad attività creative. Soluzioni che sono ora in fase di approvazione dall’organo collegiale del comprensivo Massa3 ma che a breve dovrebbero diventare realtà. A darne notizia è il consigliere comunale Ivo Zaccagna, nei mesi scorsi in prima fila per garantire la sopravvivenza della scuola del Casone al fianco del quartiere.

"Dopo mesi di impegni, confronti e battaglie portate avanti con determinazione, siamo riusciti a far emergere un progetto che non solo guarda alle esigenze di oggi, ma che punta a tracciare una strada per il futuro. Il nuovo format scolastico, per l’anno scolastico 2025/2026, rappresenta nel suo insieme una risposta concreta alle necessità delle famiglie e degli studenti.

Nel dettaglio, è stato esposto ai genitori, che la giornata scolastica si estenderà dalle 8 alle 15.30. Un orario, quindi, pensato per armonizzare i tempi familiari, oggi sempre più impegnati con gli orari di lavoro, e quelli educativi. Ma quello che rende davvero innovativo e attrattivo questo progetto non è solo la maggiore flessibilità oraria, quanto il valore aggiunto: un pomeriggio dedicato a nuove opportunità. Dopo il pranzo veicolato, gli alunni potranno svolgere i compiti in un ambiente sereno e guidato e, soprattutto, partecipare a laboratori creativi. La scuola in questo caso diventa un vero e proprio luogo e spazio che contribuisce alla crescita culturale, personale e sociale di ogni studente".

Una soluzione che promette nuove prospettive per la scuola del Casone: "Quello che abbiamo sempre dimostrato e più volte chiesto a gran voce come quartiere – conclude Zaccagna - non è solo una conquista per la nostra comunità, ma un modello che potrebbe ispirare altre realtà. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza il contributo di tanti in primis dalle famiglie, le associazioni del posto e alla parte amministrativa che ha dato sostanza a queste richieste. Quando si lavora insieme con obiettivi chiari e condivisi, si possono ottenere grandi risultati".