DANIELE ROSI
Cronaca

La sedia job per il mare A disposizione dei disabili

L’acqua accessibile anche a chi non cammina grazie a tre carrozzelle da sabbia. Saranno messe a disposizione del Morgana, Colonia diocesana e Marina militare

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di Daniele Rosi

Rendere più accessibili la spiaggia e il mare a tutte le persone, comprese quelle con disabilità. Da oggi tutto questo sarà possibile grazie a tre sedie Job messe a disposizione degli stabilimenti balneari. Un progetto, denominato "Mare superabile", che nasce dalla collaborazione tra la Consulta delle persone con disabilità del Comune di Carrara e l’Aias: "Questo progetto nasce per migliorare l’integrazione del disabile nella nostra società – spiega Marco Lagomarsini, membro della consulta – perché ognuno deve far parte della collettività senza limitazioni di nessun genere. Tutti devono avere la possibilità di accedere al mare e questo è solo l’inizio, perché bisogna puntare a rendere accessibili tutti luoghi, anche i monti. Il disabile ha diritto di far parte a pieno titolo della società e queste sedie sono simbolo della parità dei diritti". Le tre sedie serviranno per accompagnare le persone con difficoltà di ambulazione fino all’acqua: "Questi strumenti di supporto semplificano la vita di chi ne avrà bisogno, soprattutto ai disabili e agli anziani – racconta la consigliera Aias, Antonella Petrocchi – e ogni bagno dovrebbe esserne dotato. Abbiamo deciso di usare il budget per fare questo investimento che sarà molto importante per tutti. Le tre sedie – ha aggiunto Petrocchi – saranno assegnate al bagno Morgana, alla Marina Militare e alla colonia Diocesana, ma saranno a disposizione per tutti coloro che ne faranno richiesta. Sarà utile mettere una cartellonistica nei bagni con le spiegazioni di utilizzo della sedia perché questi strumenti non vanno in acqua – sottolinea - ma servono per accompagnare le persone fino alla riva".

Nelle intenzioni le sedie potrebbero essere utilizzate anche durante l’inverno: "Noi metteremo questi supporti a disposizione delle spiagge per tutta l’estate – commenta Elena Bottari, titolare del bagno Morgana e membro del consorzio balneari – e mi piacerebbe che in inverno si possano utilizzare ugualmente, magari nelle piscine o per accogliere le richieste di qualche privato. Sarebbe utile formare il personale per un utilizzo corretto delle sedie. Come balneari abbiamo l’obbligo di avere certi ausili e spero che questo possa essere un buon messaggio di accoglienza e uguaglianza, perché il mare è bello e tutti devono avere il diritto di andarci e goderne a pieno".