FRANCESCO MARINELLO
Cronaca

La sfida Torta super per ’La bella e la bestia’

I pasticceri di Avenza Alexandra Vlad e Gianni Cucurnia secondi classificati al prestigioso campionato degli artisti decoratori

La sfida Torta super per ’La bella e la bestia’

Grande soddisfazione per i pasticceri Alexandra Vlad e Gianni Cucurnia della pasticceria San Marco di Avenza, secondi classificati al prestigioso Campionato italiano artisti decoratori Fipgc 2024 andato in scena nell’ultima edizione della Tirreno Ct, premio che potrebbe garantirgli, in caso di una rinuncia, un posto al Campionato internazionale. I due maestri si sono contraddistinti sul tema delle fiabe, avendo presentato una torta che rilegge in chiave moderna "La Bella e la Bestia" e mette in evidenza il disagio odierno del bullismo presente in ogni angolo della nostra società, soprattutto nelle scuole.

Attratta dall’arte in tutte le sue forme, Alexandra Vlad ha frequentato il liceo artistico con indirizzo figurativo per poi appassionarsi al mondo del cake design nel 2009 e formarsi con Molly Coppini a Molly Lab e Molly Academy, sviluppando uno stile riconoscibile che applica su opere di modeling e torte artistiche in generale. Il suo sogno è aprire una sua pasticceria. Gianni Cucurnia, nato a Massa, è figlio d’arte e si è formato a Torino allo storico istituto Arte Bianca in via Giolitti, partecipando prima come studente e successivamente come assistente ai corsi del grande maestro Guido Bellissima, cioccolatiere, confettiere e vero artista della decorazione. Oggi porta avanti l’azienda di famiglia, continuando una tradizione che da circa sessant’anni vede la Pasticceria SanMarco sempre protagonista. Dalla loro collaborazione è nato il desiderio di trasmettere sentimenti e consapevolezze attraverso una forma d’arte fatta di zucchero. "Questa fiaba ci impartisce una profonda lezione di vita - hanno spiegato i due pasticceri -, ci rivela il significato più puro e bello dell’amore, ci invita a scalfire le superficialità e scoprire il tesoro dell’anima". Il fulcro della rappresentazione è una scuola, la "Rose Heritage School", cioè scuola dell’eredità della rosa, il simbolo dell’amore puro, l’eredità più preziosa che si può tramandare nel tempo. "Ogni personaggio tranne Belle - hanno proseguito Vlad e Cucurnia - ha un teatro mostruoso per evidenziare la bestia che ognuno di loro potrebbe avere dentro. Tutti ci possiamo confrontare con disagi, con stati d’animo incomprensibili e con la parte più oscura che ognuno può avere". La Bestia è il centro dell’attenzione: deriso e preso di mira è costantemente triste e incompreso ma Belle gli dimostra l’amore puro grazie al quale inizia la sua trasformazione verso l’autostima e la felicità. "Sarebbe bello - hanno concluso i due maestri - se tutti fossimo capaci di amare proprio come Belle amava la Bestia. Quando l’amore s’incontra con la delicatezza dell’anima nasce la magia".