REDAZIONE MASSA CARRARA

La “signorina“ Orsomando e quel passato ai Ronchi

La storica annunciatrice, scomparsa a 92 anni, si sposò e visse per anni a Marina. I vicini di casa ricordano ancora quel periodo: "Una bellissima persona"

MARINA DI MASSA

Il matrimonio fu celebrato nel 1957 nella chiesa di San Domenichino, a Marina di Massa, in un trionfo di fiori e addobbi. Tantissimi i curiosi che corserso a vedere la giovane celebrità del piccolo schermo. Non era una sposa qualunque quella che spiccava bellissima sull’altare. Padre Crispino Gatti aveva davanti uno dei volti più celebri della televisione italiana: Nicoletta Orsomando. L’annunciatrice dai capelli cotonati e il sorriso gentile, scomparsa ieri a Roma a 92 anni, era allora appena ventottenne e si stava unendo a Roberto Rollino, ingegnere e giornalista. Una bambina del posto, Giuliana Burgos, sei anni, fu accompagna in chiesa dalla maestra Tina e declamò una poesia per gli sposi, facendo da damigella.

Inizia così la breve storia massese di uno dei volti più iconici della Rai, l’amatissima “signorina buonasera“, a cui l’Italia ha appena concesso un commiato commosso e nostalgico. A quell’epoca la Orsomando era già molto famosa. Aveva esordito nel 1953 presentando una trasmissione sperimentale della nascente Rai TV, per poi diventare l’annunciatrice per eccellenza, capace di rassicurare gli italiani con il tono calmo, il trucco elegante e la perfetta dizione. Non solo: aveva già partecipato al film di Steno “Piccola Posta“ e al più noto “Totò lascia o raddoppia“, sempre nel ruolo di sé stessa.

Dalle nozze “marinelle“ nacque un’unica figlia, Federica, e la famiglia prese a vivere nell’elegante villa di “Poggio Marino“, in via del Mare ai Ronchi. Tanti i vicini di casa che rammentano quegli anni con dolcezza: "Era una bellissima persona, di gran classe", scrive un utente sui social. Anna ricorda di quando, da piccola, andava a giocare dai guardini della villa: "La Orsomando era molto bella. Una volta mi vide, parlò un po’ con me e la volta dopo mi portò un regalo". "Io ho avuto il privilegio di fargli il gelato – scrive Domenica –, in quel periodo lavoravo dal Baffo a Marina".

Però il matrimonio non durò molto. Nei primi anni Sessanta, dopo sei anni di unione, Nicoletta e Roberto decisero di separarsi, divorziando poi negli anni Settanta. L’annunciatrice lasciò dunque la villa dei Ronchi per trasferirsi definitivamente a Roma, dove continuò la sua carriera. Quattro decenni di successi, programmi e annunci eleganti, ma anche la gioia di tre nipotini. Nel 1993 il ritiro dal ruolo di “signorina buonasera“, seguito però da tante reunion e comparsate televisive. Una vita piena, garbata e riservata che ha lasciato, insieme a tanti sorrisi, un pezzo di sé a Marina di Massa.

G.L