Stefano Guidoni
Cronaca

La Sla si porta via Ferdinando Santucci

Una durissima lotta contro la malattia, col sostegno della famiglia e degli amici. Presto un'iniziativa per ricordarlo

Ferdinando Santucci alla "Pedalata per Telethon" a Marina di Massa

Masssa, 30 maggio 2015 - Alla fine ha dovuto arrendersi, ma lo ha fatto come il più coraggioso dei guerrieri. Combattendo fino all’ultimo respiro la sua battaglia più dura. Ferdinando Santucci, massese, tra qualche giorno avrebbe compiuto 58 anni: uno dei simboli apuani della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica, ha chiuso gli occhi per l’ultima volta venerdì sera. Vicino a lui la moglie Lucia, che lui stesso definiva «una donna unica e speciale». Sempre presente e attenta ad ogni sua esigenza. Com’è sempre stato fin dal 2009, quando il marito era finito sulla sedia a rotelle. Fatto, questo, che non gli aveva impedito di continuare a sorridere. La notizia della sua morte è rimbalzata subito su Facebook in «Residenti Massa Carrara» dove Ferdinando Santucci ormai era di casa. E non solo a parole. Moltissimi gli amici del gruppo, a partire da Gianni Mosti e Nino Mignani, che lo frequentavano abitualmente. Innumerevoli le sorprese per rendergli la vita meno amara. «Una vicinanza, quella degli amici – ricorda la moglie – , che è servita ridare alle sue giornate un senso di normalità». Come nell’autunno scorso, quando con gli occhi luccicanti di gioia Santucci aveva assistito allo «stop and go» in suo onore, in occasione de «La pedalata per Telethon», che per la prima volta aveva fatto sosta a Marina di Massa. Un’intera carovana di ciclisti, che per rendergli omaggio si era fermata solo per salutare lui. Innumerevoli i messaggi di cordoglio su facebook. E adesso c’è chi come Mignani e Mosti «sempre che la moglie sia d’accordo» stanno già pensando a un’iniziativa in sua memoria «per raccogliere fondi per la ricerca». Oggi, domenica,  i funerali. Da Villaggio Castagnara dove abitava, il corteo funebre è atteso alla Pieve del Mirteto, dove alle ore 17 sono previste le esequie.