
La storia dell’arte a Palazzo Cucchiari Sculture e dipinti del Novecento In una mostra l’identità della città
di Cristina Lorenzi
CARRARA
C’è la storia di Carrara: il suo marmo, le sue cave, i suoi artisti, il fermento intellettuale che la rese grande. ’Il Novecento a Carrara tra le due guerre’: 42 artisti per 124 opere esposte nella suggestiva cornice di Palazzo Cucchiari che raccontano la vita di un un’intera collettività. Ieri la preview dove Franca Conto, presidente de lla Fondazione ’Giorgio Conti’ ha avuto parole di orgoglio e di soddisfazione. Puntuale all’appuntamento annuale con l’arte, Franca Conti ha parlato di "un meraviglioso viaggio" nella cultura a cui ogni anno Palazzo Cucchiari ha abituato la città e i suoi visitatori. Numerose le autorità che hanno presenziato al taglio del nastro, oltre alla sindaca Serena Arrighi, felicemente impressionata dalla portata dell’esposizione la consigliera del ministero della Cultura Bianca Bellucci. Tre piani di sculture, marmi, dipinti raccolti dal curatore Massimo Bertozzi che ha saputo riunire il meglio dell’arte del Novecento grazie a prestiti privati e collezioni di musei. Così se appena entrati si resta rapiti dal ’Farinata’ di Carlo Fontana, le emozioni proseguono forti con Carlo Sergio Signori, i dipinti di Carrà, le donne forti e delicate di Felice Vatteroni, Lorenzo Viani. Il Cavallino scolpito con tutte le pietre delle Apuane di Arturo Dazzi, identità della città stessa, troneggia al centro di una sala da cui si snodano capolavori che portano le firme di Mario Sironi, Bistolfi. Più di 120 opere sia di scultura (in marmo, bronzo, gesso, terracotta), sia di grafica (dipinti, disegni, pastelli), che hanno il chiaro intento di fornire la più ampia veduta possibile di una stagione artistica di grande rilievo nella nostra città. Fino al 29 ottobre la mostra sarà punto di riferimento per conoscere la cultura apuana, la sua storia, il suo marmo.
Di significativa importanza anche la provenienza delle opere in mostra, le quali, oltre che da collezioni private, arrivano tra gli altri dalla Galleria degli Uffizi e dalla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze, dal Mart di Rovereto, dal Museo Novecento di Milano e da quello di Firenze, dalla Galleria Nazionale di arte moderna di Roma e da quella di Torino, dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Viareggio, dal Museo civico di Casale Monferrato e dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma.