Mappe interattive e dinamiche consentiranno di esplorare destinazioni, pianificare percorsi e visualizzare attrazioni con filtri personalizzati. I contenuti multimediali di alta qualità, con fotografie e storytelling emozionali, racconteranno esperienze attraverso immagini e narrazioni coinvolgenti. È la nuova frontiera del turismo ligure-apuano che punta ad estendere il perimetro dell’offerta turistica oltre i confini regionali ed attirare stabilmente visitatori oltre una logica stagionale.
Ci credono i 32 Comuni aderenti al progetto Limes presentato in conferenza stampa sabato mattina nella sala di rappresentanza del Comune della Spezia. È il primo dei progetti predisposto in attuazione del protocollo d’Intesa per il turismo dell’Area Vasta Ligure Apuana, A.L.A., siglato nel luglio del 2023. I 67 sottoscrittori del Protocollo sono il Comune della Spezia, i Comuni del "Distretto Turistico Val di Magra e Unione dei Comuni della Val di Vara", alcuni Comuni della Provincia della Spezia non compresi nei distretti, il Comune di Massa e i Comuni del "Distretto Turistico delle Valli di Apua" in Provincia di Massa Carrara e Lucca. 32 sono invece i Comuni aderenti al progetto Limes, tra le valli del Serchio, della Magra e del Vara e la costa del Levante ligure, baricentro naturale di una vasta area interregionale in cui sorgono numerosi siti archeologici, forti, castelli, fortificazioni militari ed una fitta rete di percorsi storici, unica in Europa: Via Francigena, Via degli Abati, Via Marchesana, Via del Volto Santo, Via Cassia, Via Aurelia, Via Aemilia Scauri, Via Iulia Augusta, Route Napoleon, per citare i principali. Utilizzando le nuove tecnologie, il progetto mira a promuovere le opportunità che il territorio offre in termini di cultura, ambiente, natura, prodotti tipici, tradizioni, specificità sportive e benessere. Tali risorse saranno strutturate in un’offerta turistica unica e integrata, migliorando l’accessibilità materiale e immateriale del patrimonio culturale e storico-archeologico nelle aree di intervento. Sarà possibile esplorare virtualmente i castelli e le fortificazioni del territorio, vivendo un’esperienza digitale immersiva: le illustrazioni con uno stile grafico contemporaneo, reinterpreteranno il nostro passato, rendendo il patrimonio storico immediatamente riconoscibile e memorabile. Questa doppia anima digitale e artistica permetterà di raccontare una storia unica, che unisce innovazione e tradizione.
Tutte le informazioni digitali saranno contenute in un sito internet progettato principalmente per l’esperienza di navigazione mobile: ottimizzato per smartphone, con design responsive e caricamento veloce, interfaccia user-friendly, layout pulito, navigazione semplice e contenuti chiari. Il sito sarà progettato per essere fruibile da utenti con disabilità, con testi leggibili, descrizioni audio e funzionalità compatibili con screen reader. Restano fuori dal progetto Limes 6 Comuni dei 14 della Lunigiana, nonostante i suoi cento castelli: Bagnone, Casola, Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca, Zeri. "Alcuni Comuni - spiega il Presidente Gianluigi Giannetti - non erano pronti con i rispettivi bilanci e non hanno potuto dare la loro adesione al progetto benché preveda un co-finanziamento minimo di circa 2 mila euro".
Michela Carlotti