FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

La testimonianza del collega ferito: "Travolto da due tonnellate e mezzo"

Il racconto dell’operaio rimasto lievemente ferito. Il cordoglio di Persiani

Il racconto dell’operaio rimasto lievemente ferito. Il cordoglio di Persiani

Il racconto dell’operaio rimasto lievemente ferito. Il cordoglio di Persiani

Una prima ricostruzione arriva dal collega ferito, raggiunto dall’Ansa poche ore dopo l’incidente mortale avvenuto al molo Giano di Genova, che ha visto la morte del giovane dipendente della ditta Mecline di Carrara, Lorenzo Bertanelli (nella foto). Avevano appena smontato il ‘thruster’, l’elica di manovra del peso di due tonnellate mezzo, e lo stavano calando a terra dopo averlo appoggiato a una sorta di sella. "All’improvviso - il racconto dell’operaio sopravvissuto alla giornalista Laura Nicastro dell’Ansa - l’elica ha come perso l’equilibrio ed è scivolata. Ha colpito Lorenzo e sfondato l’impalcatura. Il mio collega è precipitato e l’elica gli è caduta addosso". Cosa sia andato storto in quella che è una operazione delicatissima e complessa saranno gli ispettori del nucleo Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl3 a chiarirlo.

Dura la reazione dei sindacati. "La scia di sangue sul lavoro deve essere fermata. In Liguria - affermano Igor Magni, segretario generale della Camera del lavoro di Genova e Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria - gli infortuni mortali sul lavoro sono in aumento: 26 nel corso del 2024 contro i 22 dell’anno precedente. Una vera e propria mattanza". Sabato verrà eseguita l’autopsia mentre gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e la documentazione di cantiere per fare chiarezza sulla immane tragedia che ha visto vittima il giovane Bertanelli.

Il commissario straordinario Uil Liguria Emanuele Ronzoni dice "basta tergiversare. Si deve avviare il tavolo nazionale e organizzare la discussione anche territorialmente". Anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, vicino alla vittima: "Esprimo a nome mio e di tutta la nostra città il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Lorenzo Bertanelli. Una morte che ci addolora profondamente e che ci richiama ancora una volta alla necessità di garantire la sicurezza sul lavoro, affinché nessuno debba più uscire di casa per lavorare e non farvi più ritorno. Alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Lorenzo va il nostro pensiero e la nostra vicinanza in questo momento di dolore".