La Via Francigena della salute. Il messaggio del pellegrino

Filippo Arcelloni porta nelle scuole la ’mission’ della Lilt sulla prevenzione e uno stile di vita sano .

La Via Francigena della salute. Il messaggio del pellegrino

Filippo Arcelloni porta nelle scuole la ’mission’ della Lilt sulla prevenzione e uno stile di vita sano .

La “Via Francigena on Foot 2024” non è solo un pellegrinaggio, ma un’avventura che intreccia storia, spiritualità e la sensibilizzazione sulla salute promossa dalla Lilt. Un’edizione, come rimarcato dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori, con un obiettivo chiaro: promuovere uno stile di vita sano e attivo, raggiungendo il cuore delle persone, grandi e piccoli. Il cammino, che attraversa l’Italia da Aosta a Roma, è un percorso di quasi 1.000 km che mette alla prova fisico, mente e anima. Il traguardo il 27 ottobre in piazza San Pietro. Protagonista è Filippo Arcelloni, il pellegrino che da cinque anni si fa portavoce del messaggio. Ogni volta che percorre la Via Francigena, Filippo racconta come l’esperienza lo metta alla prova a livello fisico ma soprattutto mentale.

"Ogni tappa è una sfida diversa – spiega – e non si tratta solo di camminare, ma di ritrovare se stessi. Camminare ti fa star bene, ti purifica la mente e l’anima". Il suo messaggio non si limita a parlare di resistenza fisica ma è un invito a vivere meglio, a prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. E lo fa risuonare forte nelle scuole che lo accolgono. Un messaggio di forza e speranza ascoltato con grande emozione anche alla San Filippo Neri di Massa. "Avere Filippo qui è stato un vero onore – dice la direttrice Elisa Calanchi – . Il suo messaggio è importantissimo perché insegna ai bambini quanto sia fondamentale avere uno stile di vita sano fin da piccoli, dalla corretta alimentazione all’attività fisica". La sua presenza ha portato un’ondata di entusiasmo ed ha lasciato una traccia emotiva importante: il pellegrinaggio non è solo una questione di fede, ma anche un simbolo di forza e resilienza.

Il Vescovo di Massa, Fra Mario Vaccari, ha condiviso il suo entusiasmo per l’iniziativa. "Vedere i pellegrini passare è sempre un momento di riflessione, ma ascoltare le loro esperienze rende tutto ancora più ricco". Ad accogliere Filippo Arcelloni anche l’assessore alla cultura di Massa Monica Bertoneri:. "Questo cammino ci ricorda il valore dell’amicizia e della condivisione. Spero che tutti possano portare con loro questi valori e applicarli nella propria vita futura così come il corretto stile di vita". Soddisfatto anche Pietro Bianchi presidente della sezione Massa Carrara della Lilt, che ha voluto spostare l’iniziativa dalle piazze storiche alle scuole. "Portare Filippo nelle scuole primarie ha un impatto fondamentale – ha spiegato –.Vogliamo insegnare ai più piccoli che prevenire è meglio che curare, e che uno stile di vita sano può fare la differenza". L’obiettivo è trasmettere ai bambini l’importanza della salute, senza spaventarli, ma ispirandoli attraverso l’esempio di Filippo: ogni passo che compie lungo la Via Francigena è un messaggio di speranza e di determinazione, un invito a vivere con consapevolezza e attenzione verso il proprio benessere.

Michele Scuto