Un intervento di notevole livello e assoluto spessore quello del Prefetto Franco Gabrielli, venerdì pomeriggio, in Sala della Resistenza a Palazzo Ducale, nell’ambito del corso di formazione della Cisl apuana. Presenti il Prefetto di Massa Carrara Guido Aprea ed anche il Questore Santi Allegra, oltre ai vertici delle forze dell’ordine locali. In sala anche vari esponenti delle forze politiche ed Istituzionali tra cui il padrone di casa Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia.
Il tema all’ordine del giorno era ’Sicurezza e Democrazia, binomio (in)scindibile?’. Dopo i saluti del Prefetto e l’introduzione del segretario confederale Cisl Toscana nord, Andrea Figaia, ha preso la parola Gabrielli. "Occorre ripartire dalla Costituzione della Repubblica – ha detto – vera bussola di riferimento capace di dare ancora le direttrici strategiche al nostro sistema. L’autonomia differenziata è figlia di una riforma sbagliata: il compito è quello di lavorare per preservare i valori fondanti della Repubblica. Il ‘binomio’ del titolo odierno del corso, quindi, sicurezza e democrazia, non solo non è scindibile ma è la base di partenza di una convivenza tra le istituzioni e i cittadini. Lavorare e consolidare il cosiddetto ’consorzio civile’. La sicurezza e la democrazia sono endiadi, cioè termini tra loro non subordinati ma coordinati, collaborativi. Sicurezza e geopolitica: la democrazia non impone, la strada ‘facile’ delle demoibride non è accettabile, in assoluto. Sicurezza è anche ambiente: non distraiamoci dalle emergenze vere, che vanno invece affrontate. Sicurezza e demografia: guardare anche all’ estero, dove hanno già affrontato il nostro grave, attuale problema. Esigenze economiche – ha concluso Gabrielli – produttive, abitative, cioè, di (re)insediamento nei territori del Paese". Al termine dell’intervento è poi iniziato il dibattito. Il prossimo incontro del corso sarà il 24 maggio con il generale Massimo Panizzi dell’Istituto Geografico Militare, sempre nella sala della Resistenza alle 16.30.