REDAZIONE MASSA CARRARA

La voce di Bocelli per il ’nuovo’ Opa "Siamo il centro più importante d’Italia"

Taglio del nastro del plesso operatorio. Con i vertici politici anche il campione del mondo Marco Tardelli

La voce di Bocelli per il ’nuovo’ Opa "Siamo il centro più importante d’Italia"

di Alfredo Marchetti

Un taglio del nastro che si potrebbe definire a tutti gli effetti storico. Fondazione Monasterio ha inaugurato ieri il nuovo blocco operatorio dell’Ospedale del Cuore e lo ha fatto con la meravigliosa voce del Maestro Andrea Bocelli, accompagnato al pianoforte dal direttore d’orchestra Carlo Bernini. Unico artista italiano ad esibirsi nel parco di Windsor per l’incoronazione di Carlo III d’Inghilterra, è stato accompagnato dalla moglie Veronica Berti Bocelli e dall’amico Simone Sorbo, cardiologo di Monasterio. La cerimonia nella piazzola elicotteri: di fronte, il nuovo blocco operatorio e alle spalle Casa Bocelli, la foresteria per l’accoglienza dei genitori dei piccoli pazienti, realizzata proprio grazie al contributo della famiglia del Maestro. La piazzola, trasformata per l’occasione in un suggestivo teatro all’aperto vista mare, ha accolto gli ospiti: all’Ospedale del Cuore per il taglio del nastro il mondo delle istituzioni, della ricerca e della scienza.

Con Monasterio, nel giorno dell’inaugurazione, anche il campione del Mondo, Marco Tardelli, presidente della Fondazione Luigi Donato per Monasterio. Hanno portato i loro saluti il Prefetto Guido Aprea, il governatore della della Regione Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità Simone Bezzini, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e il sindaco di Massa Francesco Persiani. Ha affiancato Monasterio, in un giorno tanto importante, il Professor Fabio Recchia, Direttore

dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa. "Oggi inauguriamo il più grande investimento realizzato negli ultimi 30 anni in questo Ospedale - ha detto Marco Torre, direttore generale di Fondazione Monasterio –. Siamo orgogliosi e felici perché, finalmente, diamo ai nostri professionisti spazi e tecnologie all’altezza di quello che hanno conquistato e realizzato in questi anni. E lo facciamo tutti insieme, più uniti e più forti di sempre. Qui il nostro personale potrà continuare a innovare, applicando con coraggio e curiosità il legame indissolubile tra Ricerca e Cura, caratteristica fondamentale di Monasterio".

"Il destino mi ha permesso – è intervenuto il sindaco di Massa –di indossare questa fascia in un’occasione importante come questa. L’Opa è un punto di riferimento della nostra sanità, grazie a tutti voi". Gianni Lorenzetti: Questo è un luogo che ha fatto nascere la solidarietà: grazie anche a Bocelli qui le famiglie trovano accoglienza. Questa è una realtà unica e non replicabile". La parola è poi passata a Giani: "Nasce il centro più importante d’Italia di questo settore. Lo volevo portare via Torre e dargli un incarico più importante, ma mi disse che voleva rimanere. Segnale di attaccamento al lavoro che fa. Da questa eccellenza può nascere un circolo virtuoso esportabile altrove. Oggi sono orgoglioso della sanità toscana".

Fondazione Monasterio, con i suoi due ospedali, l’ospedale del Cuore di Massa e l’ospedale San Cataldo-Cnr di Pisa, è il primo centro in Italia per procedure interventistiche cardiologiche, nonché il secondo centro in Italia per complessità dei casi trattati. Il numero annuo degli interventi di cardiochirurgia si attesta in 1300. Quello delle procedure di emodinamica è 4336. I lavori sono iniziati nel 2020: 4 sono le ditte che, unite in un raggruppamento temporaneo d’imprese (Integra capofila, Cmsa consorziata, Tci, TecnoService e Getinge), hanno vinto il bando per la realizzazione dei lavori al nuovo blocco operatorio. A fornire gli angiografi di ultima generazione, la società Ge medical systems Italia. Sono 54 sono le ditte che hanno contribuito, in subappalto, alla realizzazione del nuovo blocco operatorio.