REDAZIONE MASSA CARRARA

L’Accademia guarda al futuro Nasce il corso per critici d’arte "Presto un museo tutto nostro"

Ricco paniere di iniziative didattiche per l’università come il percorso di studi appena partito. Il dipartimento progetterà l’apertura di un luogo espositivo di scultura a Palazzo Rosso.

L’Accademia guarda al futuro Nasce il corso per critici d’arte "Presto un museo tutto nostro"

L’Accademia parte con il nuovo corso di scuola di didattica dell’arte, un percorso di studi per diventare pedagogista dell’arte. Il nuovo corso si compone di un triennio e di un biennio specialistico, al termine del quale gli iscritti diventeranno mediatori culturali, e cioè specialisti in grado di gestire eventi e mostre, organizzare percorsi museali, fare critica d’arte o insegnare. Insomma tutto quello che ruota attorno all’organizzazione e alla realizzazione di eventi legati all’arte contemporanea, ma anche all’insegnamento e alla divulgazione, come per esempio le riviste specialistiche. Un corso in realtà già attivo ma che da quest’anno diventa ufficiale. Venticinque materie che aprono le porte di un’arte in continua evoluzione, e che con questo corso può diventare una professione.

"La scuola di didattica permette agli studenti di riscoprire alcuni aspetti dell’arte che in una città come Carrara possono diventare il lievito del territorio – spiega il preside del corso Gaetano Malandrino –. Il corso e le lezioni corrono su tre binari, il primo è la comunicazione dell’arte come mediazione culturale, penso alle attività museali, alle pinacoteche o alle gallerie, dove si costruiscono e progettano percorsi didattici per varie fasce di età. Il secondo binario muove verso la creazione di esperti nella gestione e organizzazione di eventi artistici e culturali. Insegna le capacità organizzative e a crearsi un proprio punto di vista artistico, utile per progettare percorsi didattici all’interno di musei e gallerie, ma che possono essere di supporto anche a livello di servizi educativi nelle scuole. Il terzo binario è la critica d’arte, che si occupa di argomenti specifici. I futuri sbocchi lavorativi possono essere i vari lavorare blog, le riviste di settore, ma anche la progettazione di eventi e mostre, anche in questo caso parliamo di mediatore culturale, una figura che manca in molti ambiti".

"Un impegno fondamentale sarà l’attivazione di un dottorato di ricerca in partenariato con altre istituzioni come università e accademie – aggiunge Gerardo De Simone, il preside del dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte – e un altro impegno del dipartimento sarà la progettazione e l’apertura del museo dell’Accademia a Palazzo Rosso, che doterà finalmente Carrara di una istituzione museale dedicata alla scultura e non solo".

Alessandra Poggi