Carrara, 2 settembre 2022 - Per il ladro seriale delle auto in sosta si sono aperte le porte del carcere di Massa. Si tratta di un magrebino di 29 anni già noto alle forze dell’ordine. Stavola è stato pizzicato con le mani nel sacco dai carabinieri della stazione di Avenza. Non è la prima volta che il giovane viene arrestato per furto. L’ultima volta risale a 13 giorni fa, e il tribunale di Massa, in sede di convalida, ne aveva disposto l’obbligo di allontanamento dalla Provincia di Massa Carrara. Ma di fatto il giovane non si era mai allontanato continuando a razziare le auto parcheggiate che trovava lungo il suo cammino. Stavolta per lui le cose non sono andate bene. Alcuni residenti di Fivizzano hanno chiamato i carabinieri segnalando la presenza sospetta di un giovane che si aggirava con fare sospetto tra le auto. Al loro arrivo gli uomini dell’arma lo hanno subito riconosciuto e arrestato.
La refurtiva è stata trovata poco lontana, uno zaino con all’interno un tablet e un computer portatile, gli stessi rubati a pochi metri di distanza all’interno di un furgoncino di una ditta edile più alcuni telefoni cellullari. Il portatile e il tablet appartenevano a due operai della ditta edile e li avevano lasciati sul sedile, mentre i cellulati erano di alcuni abitanti, che li avevano lasciati inavvertitamente in auto. E così stamani il giudice Ermanno De Mattia del tribunale di Massa, su richiesta del Pm Elena Marcheschi, ha disposto il regime carcerario per la condotta reiterata del magrebino.
La sorpresa per i carabinieri di Avenza è stata di scoprire che l’uomo, era stato arrestato tredici giorni prima dai colleghi del Norm sempre per un furto perpetrato all’interno dell’auto di una barista di Avenza.