
La frana che ha colpito la strada provinciale ormai a fine 2023 (foto d’archivio)
Quando riaprirà la strada per Lusuolo? Se lo chiedono gli abitanti della piccola frazione del Comune di Mulazzo, che da tempo devono fare i conti con la chiusura della strada provinciale, a causa di una frana sottostrada. Non sono isolati, esiste una viabilità alternativa, ma è più lunga. Se prima della chiusura la strada per raggiungere Lusuolo era veloce, dal Pontemagra fino in paese, adesso invece le persone sono costrette – se arrivano da Villafranca – a passare da Campoli e Canossa e poi scendere fino a Lusuolo.
Indagini e sopralluoghi sono stati fatti ma per ora non ci sono lavori in corso, anche se la Provincia ha garantito un intervento entro l’anno. La frana, lo ricordiamo, risale al novembre 2023, quando alcuni territori della nostra regione erano stati colpiti da eventi meteorologici e calamitosi di eccezionale intensità. Anche il nostro territorio era stato colpito e quella frana è un chiaro esempio. Basta percorrere la strada per rendersi conto della gravità del danno, buona parte della strada non esiste più ed è sprofondata a valle. Resta solo un piccola parte, che non potrebbe essere percorribile neppure a piedi. Peccato che non sia così, perché alcuni abitanti del paese hanno iniziato a lasciare l’auto al di là della frana per poi scendere a Villafranca, evitando così il tragitto più lungo. Percorrono la provinciale dove non è franata, a piedi, a loro rischio e pericolo.
Per il momento sono stati fatte verifiche e sopralluoghi, come conferma il sindaco Claudio Novoa, il quale ha esposto da tempo il problema e incontrato varie volte i tecnici della provincia e il presidente Lorenzetti. "La frana in questione – sottolinea – è stata inserita nei finanziamenti che verranno elargiti dalla Provincia. Abbiamo detto e ripetuto che la strada va ripristinata quanto prima, per evitare disagi ai residenti e alle persone che voglio raggiungere il castello. Sono state fatte le indagini e siamo in attesa dell’intervento risolutivo, con micropali per la messa in sicurezza del versante".
Qualcuno intanto ironizza sui social e scrive: "C’è speranza di vedere riaperta la strada bassa che da Lusuolo va a Villafranca o bisogna andare in chiesa ad accendere un cero e pregare? Possibile che le piccole frazioni siano dimenticate in questo modo?".
Monica Leoncini