L’analisi amara dei commercianti : "Accanimento contro i nostri eventi"

I commercianti di Marina di Carrara denunciano un accanimento burocratico contro i loro eventi, lamentando controlli e annullamenti ingiustificati. Nonostante le difficoltà, apprezzano il successo delle serate e chiedono maggiore comprensione e supporto dalle autorità competenti.

L’analisi amara dei commercianti : "Accanimento contro i nostri eventi"

La Notte blu a Marina

I commercianti della Pro loco ‘Marina Mare’ intervengono per dire che c’è "un accanimento contro i nostri eventi". "La giornata dello sport, la violenza di genere, hawaiian party, cantautorato italiano e lo sbarco dei pirati sono stai messi in scena con una fatica burocratica - scrivono i commercianti -, con richieste folli e controlli mai eseguiti in una maniera così ferrea. Nonostante tutti i permessi e autorizzazioni alcuni eventi come ad esempio il simposio che doveva svolgersi il 26 giugno è stato annullato per inquinamento ambientale (che evidentemente attacca solo la zona di Marina di Carrara), invece l’evento di Carrara e le sue tradizioni è stato annullato per tempistica non adeguata alla creazione dell’evento stesso.Il piano della sicurezza, l’impatto acustico, le firme, le autorizzazioni, l’orario delle 23.45 come fine di ogni evento è valido su tutto il territorio oppure no? Non abbiamo nessun aiuto né comprensione da parte degli enti preposti e autorità competenti come dimostratosi durante lo ‘sbarco dei pirati’, dove a manifestazione iniziata abbiamo avuto controlli su autorizzazioni già approvate, e quindi inutili".

"In tutto ciò i commercianti e la Pro loco ‘Marina Mare’ sono però molto felici di come si è svolta la serata tra animazione per grandi e piccini - proseguono gli esercenti -, banchi di oggettistica e molto altro, musica addobbi e la città piena di gente sorridente che si è divertita in una località che dovrebbe essere turistica senza dove fare la fatica di eseguire il lavoro che dovrebbe essere di altri. Il turismo e l’avvento di persone nella zona da svariate parti d’Italia, da lavoro e porta in alto il nome della nostra città. I locali sono troppo vessati da ogni genere di controllo, che in maniera diversa viene eseguito in altre località dello stesso Comune, con la differenza che Marina di Carrara e nello specifico nella zona denominata movida, vive e da moltissimi posti di lavoro a tantissime persone, e non può e non deve essere sotto assedio da parte delle autorità competenti in maniera cosi aggressiva e differente rispetto ad altre zone".