L’Arci: "Raccogliamo racconti e foto della tragedia"

L’appello alla cittadinanza per l’incontro di stasera nei locali dell’ex stazione .

L’Arci: "Raccogliamo racconti e foto della tragedia"

Istantanee dell’alluvione del 2011 ad Aulla (. foto di Massimo Pasquali

Alluvione: un appello. L’Arci Agogo di Aulla cerca racconti, foto, testimonianze dell’esondazione del 25 ottobre 2011. Da una tragedia si può imparare e magari ottenere anche qualcosa di buono. "Tutto inizia con un paese che nasce e cresce fra tre fiumi – dicono dal gruppo –, uno dei quali esonda nel 2011. Tenete a mente le ferite e le speculazioni prima e i segni lasciati dopo e poi pensate agli abitanti che vorrebbero far pace con quei corsi d’acqua e con l’ambiente circostante. Sognate che ad Aulla il cemento si faccia meno ostile. Ecco ‘Aulluvione’: rassegna di acque indisciplinate, ingiustizie climatiche e speranze". Chiunque avesse materiale è pregato di portarlo alla sede del gruppo, nei locali dell’ex stazione. E stasera sarà un’occasione speciale, per non dimenticare. Alle 21, nei locali della ex stazione ferroviaria di Aulla ci sarà la prima serata promossa dal circolo Arci Agogo Aulla e dedicata a quella tragedia che colpì nel profondo tante persone, portando morte e distruzione, ma anche tanta solidarietà. Contributi e video in collaborazione con Associazione Antiche Tradizioni-Amighi d’Sghigia, nata con lo scopo di recuperare il dialetto aullese ma anche l’insegnante Nadia Cutaia, Laura Galimberti, ex alunna della scuola Micheloni, Massimo Serafini di Legambiente e molti altri.