MICHELA CARLOTTI
Cronaca

L’arte invade le ex carceri rinate. Porte aperte alla pinacoteca civica

Aulla, taglio del nastro con 12 pittrici a Palazzo Centurione. Ciascuna ha scelto una cella per la sua mostra

La cerimonia alle ex carceri restituite alla città, occasione per aprire la mostra (Foto Pasquali)

La cerimonia alle ex carceri restituite alla città, occasione per aprire la mostra (Foto Pasquali)

Cento metri quadrati di superficie, otto stanze di cui quattro celle, cambusa e guardiola: in un’occasione speciale, la Giornata internazionale della donna, la ex casa mandamentale dismessa alla fine degli anni ‘60 ha riaperto le porte, con un volto completamente riqualificato ed una diversa vocazione. Pinacoteca e luogo di ospitalità: il piano ammezzato dello storico Palazzo Centurione è pronto ad accogliere iniziative a valenza culturale e ad essere messo a disposizione di associazioni ed altri enti che ne vorranno fare richiesta per queste finalità.

"Siamo profondamente orgogliosi di aprire le porte della nuova pinacoteca comunale nelle ex carceri di Aulla. Da luogo di detenzione a luogo di cultura, di incontro, con un destino ben diverso da quello a cui era destinato in passato". Il sindaco Roberto Valettini, accompagnato dalla delegata alla cultura e vice presidente della Provincia di Massa Carrara Maria Grazia Tortoriello e dalla delegata alla Memoria Marina Pratici, ha inaugurato l’evento accogliendo dapprima in Sala Tobagi il folto pubblico che ha risposto con entusiasmo all’apertura della storica casa mandamentale della Pretura di Aulla. In mattinata si è inoltre svolta, sempre in Sala Tobagi, anche la simbolica consegna a studenti e studentesse di una copia della Costituzione. Presenti al taglio del nastro in un pomeriggio di festa erano anche le pittrici aullesi protagoniste della mostra “Lo sguardo delle donne” ospitata all’interno delle ex carceri dove poi si è trasferita la cerimonia inaugurale. “Abbiamo scelto di impreziosire la giornata della festa delle donne con una mostra dedicata alle donne e fatta dalle donne - ha spiegato il Sindaco - come tributo ulteriore a loro rivolto”. Cinque le pittrici aullesi, ciascuna delle quali ha scelto una cella in cui esporre le proprie opere: Cristina Balsotti, Giovanna Brindani, Lilly Jetti, Luciana Lucchesi, Patrizia Tonelli, ed una cella allestita anche con le opere di una sesta pittrice, la compianta artista inglese Catherine Ensor che ha vissuto 26 anni a Caprigliola, ricordata in Sala Tobagi con una commossa memoria dalla presidente della ProLoco di Caprigliola Daniela Cocchi.

"Le pittrici donne - ha dichiarato la Tortoriello - nel tempo non hanno avuto le stesse possibilità di esprimersi dei loro colleghi uomini. Dobbiamo recuperare”. La mostra, che ha continuato per tutto il pomeriggio ad attirare visitatori, resterà aperta al pubblico tutti i fine settimana nelle giornate di sabato e domenica dalle 15.30 fino a sera. L’amministrazione comunale ha già fatto sapere che gli spazi verranno messi a disposizione anche per altre iniziative culturali su richiesta.