REDAZIONE MASSA CARRARA

L’asinello, una bimba e dolci: la festa di San Martino in scena a Borgo del Ponte

Armatura, scudo, spada e un mantello caldo: San Martino tra storia e leggenda interpretato dai bambini della materna San Martino di Borgo Del Ponte. E per la prima volta a interpretare il santo è una femmina. "Il bambino che doveva salire sull’asinello è a casa per motivi di salute – spiega l’insegnante Elisa Della Pina – e tra gli altri l’unica a poter salire sull’asinello senza difficoltà è stata la bimba. Quella di San Martino è una ricorrenza che festeggiamo da anni nella scuola, con la collaborazione dei Cavalieri delle Apuane. Una quindicina di bambini hanno preso parte alla rappresentazione: San Martino con il suo mantello, il poverello, Gesù e il gruppo dei cavalieri. Abbiamo attraversato la borgata cantando “Cavaliere io sarò” e abbiamo raggiunto la piazzetta di Porta Genovese dove era stata allestita una scenografia. Lì ci siamo soffermati sulla storia di San Martino e il poverello e abbiamo fatto rientro nella scuola". I bambini erano molto coinvolti e hanno ascoltato alcune letture di don Lorenzo Corradini, parroco della parrocchia San Martino di Borgo del Ponte, prima di buttarsi sul fantastico buffet offerto dalle insegnanti per l’occasione, con biscotti che riportavano alla leggenda del santo e del poverello. Al buffet hanno preso parte anche i genitori e le persone coinvolte nella rappresentazione. Non a caso il clima mite di questi giorni è definito "l’estate di San Martino", che ogni anno ricorda il caritatevole gesto di San Martino che si priva del suo mantello per coprire Gesù.

Sara Chiara Strenta