Uscire dalla propria zona di comfort per conoscere nuove persone o diventare più socievoli. In pratica una piccola guida su come far emergere il nostro lato inespresso e sconfiggere l’ansia di non sentirsi all’altezza proposta all’Unitre dall’attrice di teatro Gabriella Franchini, pontremolese di origine, che ha approfondito i legami con il prossimo, una parte importante del benessere generale, affrontando lo sviluppo delle abilità sociali: un processo graduale. "Sebbene sia normale provare un certo nervosismo quando si è a contatto con gli altri perché questi sentimenti finiscono per influenzare tutte le relazioni", ha spiegato l’attrice teatrale con esperienze nelle maggiori compagnie stabili. Nel 1994 e per varie stagioni successive ha messo in scena il monologo “La bruttina stagionata”, tratto dall’omonimo romanzo di Carmen Covito, ha lavorato con il Teatro Franco Parenti in "Io, l’erede" di Eduardo De Filippo, ha recitato con Franca Valeri in “Sorelle”. Wilson. L’attrice ha accettato l’invito della direttrice dei corsi Unitre Caterina Rapetti ed ha dimostrato tutta la sua bravura di interprete spargendo sul tema dei segni e del cambiamento per sentirsi più sicuri di fronte alle sfide. Ed ha coinvolto gli “studenti” spiegando l’importanza dell’uso della voce nelle relazioni con gli altri.
N.B.