REDAZIONE MASSA CARRARA

Lavori a Palazzo Ducale . Stanziati oltre 5 milioni . Si parte da via Guidoni entro inizio dell’estate

Riparte il cantiere per il restyling dell’edificio grazie ai fondi del Ministero. Gara d’appalto per 5 ditte, l’aggiudicazione sarà entro fine febbraio. Finito il primo lotto si passerà al secondo di piazza Aranci e via Alberica.

Una manifestazione di Italia Nostra per sollecitare i lavori a Palazzo Ducale

Una manifestazione di Italia Nostra per sollecitare i lavori a Palazzo Ducale

La ri-partenza sarà da via Guidoni entro la fine di giugno 2025. Laddove Palazzo Ducale è costretto dentro ad un’impalcatura da ormai troppo tempo. La macchina dei lavori è pronta a ripartire, ora che in cassa ci sono i 5 milioni e 65mila euro stanziati dal Ministero della Cultura attraverso il Piano strategico dei grandi progetti per i beni culturali. E’ stato annunciato ieri dall’onorevole FdI Alessandro Amorese e dal presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Entrambi tra i principali attori in campo, insieme per l’appunto al Ministero e alla Prefettura. "Un incrocio di volontà e impegno", ha detto Amorese, "che ha portato allo stanziamento dei fondi".

Il cantiere di via Guidoni si rianimerà entro la fine di giugno 2025 e i lavori, salvo imprevisti, dovrebbero avere una durata di 6 mesi. "Sarà – spiega Lorenzetti – un cantiere “scuola“ della Soprintendenza perciò ad ogni ispezione dovremmo fermarci e attendere l’ok della commissione di verifica". Intanto, "stiamo indicendo la gara d’appalto per il primo lotto di lavori da 400mila euro (quello concernente via Guidoni, ndr) – spiega –. Andranno a gara 5 ditte selezionate dall’albo delle aziende certificate per questa tipologia di opere. L’aggiudicazione si avrà già a fine febbraio", ha spiegato Lorenzetti. "Il cronoprogramma prevede l’inizio dei lavori in via Guidoni da fine giugno e prevede oltre all’intervento sulle grondaie e sugli infissi, anche il restauro della facciata e l’intervento sul tetto (che a seconda delle valutazioni porterà alla ristrutturazione oppure al rifacimento)", ha aggiunto Lorenzetti.

Nel frattempo "ci sarà la chiusura del progetto per piazza Aranci e via Alberica per poi iniziare a ruota, una volta terminati i lavori in via Guidoni, l’altro lotto di lavori a cui sarà dedicata la restante somma di denaro. E’ prevista inoltre l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione per il Palazzo". "E’ stato un percorso complicato – ha concluso Lorenzetti – ma ci siamo mossi nei tempi".

A dare il "la" a questo iter un lavoro costante di pressione ‘morale’, politica e istituzionale, fatta in squadra dal deputato di FdI, Alessandro Amorese, con il prefetto Guido Aprea e il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. Sempre loro furono protagonisti di una visita congiunta al Ministero della Cultura, circa due anni fa, ricevuti dal capo della segreteria tecnica.

Lo scorso 2 maggio, poi, il parere positivo della Conferenza Stato-Regioni. Nell’estate, il Ministero della Cultura ha avviato la bozza di accordo che disciplina l’utilizzo delle risorse messe a disposizione. A settembre la firma della convenzione.

Ilaria Vallerini