Lavori alla Pontremolese: "Nessuno stanziamento da parte del Governo"

Lancia l’allarme la vicepresidente della Camera per il Pd Valentina Ghio "Se non ci sono soldi per il raddoppio l’opera resterà bloccata".

Lavori alla Pontremolese: "Nessuno stanziamento da parte del Governo"

La Ferrovia Pontremolese è un’opera molto attesa dal territorio (Foto d’archivio)

Nessun provvedimento per la Ferrovia Pontremolese nel decreto Infrastrutture approvato l’altro ieri dalla Camera e che prossimamente arriverà al Senato. Dovrà poi essere convertito in legge entro il prossimo 28 agosto. Lancia l’allarme sul futuro nebuloso di un’ opera cruciale per il sistema dei trasporti, la vicepresidente della Camera per il Pd e membro della Commissione Trasporti Valentina Ghio, già sindaca di Sestri Levante. "Il Governo non ha messo un euro per la Pontremolese nel decreto Infrastrutture e quindi per far partire il lavori del raddoppio dei binari nella tratta Parma-Vicofertile di circa 8 km, se non ci sono soldi, l’opera rimane bloccata".

Insieme al parlamentare spezzino Andrea Orlando, Ghio ha presentato un ordine del giorno per il completamento della ferrovia, accolto, ma senza l’assunzione di impegni finanziari precisi. "Anzi dal testo è stata eliminata la richiesta di garantire nel primo provvedimento utile i fondi necessari al completamento di tutte le fasi successive " aggiunge la deputata, sottolineando che alla Parma-Vicofertile mancano 113 milioni di euro. I lavori hanno le autorizzazioni completate, ma rimangono al palo per mancanza di risorse. " Mi auguro che il Governo chiarisca al più presto l’equivoco di questo passaggio sulla Pontremolese - avverte il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri -. E’ un’infrastruttura assolutamente necessaria di cui si parla da mezzo secolo. Bisogna casomai investire e non definanziare quanto già deciso. Spero in un rapido chiarimento, altrimenti dovremo far fronte comune con tutti gli altri enti interessati per arrivare a trovare soluzioni senza scappatoie".

Nello stesso tempo non possono essere finanziate le progettazioni delle altre tratte da raddoppiare: Vicofertile-Fornovo, Berceto-Pontremoli (con galleria di valico) e Pontremoli-Chiesaccia. La Giunta regionale dell’Emilia Romagna aveva approvato nella primavera il progetto definitivo del raddoppio tra Parma e Vicofertile. Per questa tratta lunga circa 8 km circa, l’ investimento previsto era di circa 486 milioni di euro.La nuova opera ferroviaria dovrebbe svilupparsi per i primi 5 km in variante di tracciato, di cui una parte in galleria (circa 2 km), ed i restanti 3 km verso Vicofertile in sostanziale affiancamento alla linea esistente. Per Ghio occorre subito reperire sia i 113milioni mancanti per iniziare i lavori tra Parma e Vicofertile e finanziare anche una vera progettazione definitiva-esecutiva della galleria di valico.

"Questa importante infrastruttura aumenterebbe notevolmente sia tutto il trasporto merci su ferro del porto della Spezia e di Marina di Carrara, che il turismo verso il golfo spezzino dalla pianura Padana e dal centro Europa. Ma i fatti - conclude Ghio - dimostrano che a questo Governo la Pontremolese non interessa nulla". Sulla nuova galleria di Valico Pontremoli-Berceto di 21 km esiste solo uno studio di fattibilità e naturalmente nessun finanziamento. Il vecchio progetto preliminare risalente a più venti anni fa prevedeva un costo di 2,3 miliardi di euro che nel frattempo è diventato inattuale e il costo dell’opera è infatti passato a quasi 4 miliardi di euro.Il completamento del raddoppio è suddiviso in due distinte fasi progettuali e realizzative: la prima fase riguarda la tratta Parma -Vicofertile, la seconda la tratta Vicofertile-Fornovo con la Berceto- Chiesaccia.L’opera consentirebbe di abbattere la criticità dell’attuale dislivello del 25 per mille sul vecchio percorso tra Borgotaro e Pontremoli.

Natalino Benacci