ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Lavoro, decoro urbano e cultura. I risultati raggiunti dal Comune

La rivoluzione nel marmo e la rigenerazione del centro sono solo alcuni degli obiettivi importanti per la giunta

In occasione del giro di boa l’amministrazione guidata da Serena Arrighi ha deciso di pubblicare una brochure per mettere nero su bianco i risultati raggiunti, e quelli da raggiungere prima della scadenza del mandato. Quarantotto pagine dedicate a undici temi: cultura, futuro, lavoro, marmo, dialogo e accoglienza, diritti, turismo, formazione, più green, città più sicura e costruire insieme.

Il capitolo cultura ricorda che in città ci sono 412 realtà. Tra imprese creative e associazioni culturali, fatte nella maggior parte da giovani e contraddistinte da alti tassi di produttività. Si ricorda inoltre la riapertura dopo il restauro del Ridotto degli Animosi, gli eventi in piazza e i concerti di musica dal vivo, senza dimenticare il progetto ‘C’Art, creativi in dialogo’ per la rigenerazione urbana del centro storico e la candidatura di Carrara a ‘Capitale dell’arte contemporanea’. Seguono la ‘White Carrara’, gli eventi al Mudac, il progetto di restyling del museo del Marmo, il museo Carmi e Fossacava. Passando alle opere pubbliche l’amministrazione ricorda i progetti del Pnrr, dell’articolo 21 e del bando delle periferie, ma anche la messa in sicurezza del territorio, il decoro e l’attenzione agli impianti e alle strutture sportive, la manutenzione e il ripristino di tutto il patrimonio pubblico. Il tutto per un totale di 100 milioni di euro di investimenti.

Per quanto riguarda il tema del lavoro la giunta Arrighi ricorda la firma del protocollo con Cgil, Cisl e Uil e le segreterie di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp, Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil per la contrattazione sociale territoriale sul welfare. Tra i risultati raggiunti l’internalizzazione del personale degli asili nido comunali con l’assunzione di cinque educatori, il passaggio al nuovo contratto collettivo nazionale della sanità pubblica di tutto il personale del Regina Elena, e l’operazione Imm per garantire un futuro a dipendenti e complesso fieristico. È stata poi data continuità alla gestione dei centri estivi comunali, conclusa la scissione del ramo igiene urbana di Nausicaa a Retiambiente, e firmato un protocollo d’intesa a supporto dell’espansione delle attività dello stabilimento di assemblaggio moduli industriali di Baker Hughes.

Per quanto riguarda il pianeta marmo tutte le cave hanno firmato le convenzioni o registrato una certificazione Emas, come previsto dalla legge regionale 35 del 2015. Un risultato a cui si aggiungono il disciplinare per la concessione degli agri marmiferi, l’osservatorio del marmo, il regolamento sulla tracciabilità e i progetti di pubblica utilità dell’articolo 21 del marmo. Per quanto riguarda l’ascolto si ricordano il percorso partecipativo sul futuro dell’ex hotel Mediterraneo, la creazione delle consulte disabilità, anziani e giovani, l’Università del tempo libero e la collaborazione con le Pro loco del territorio. Non poteva mancare in brochure la sfida dell’accoglienza delle centinaia di migranti sbarcati nel porto di Marina di Carrara: 14 sbarchi per un totale di 1.809 persone. Seguono il diritto alla casa, la cabina di regia sulla sanità apuana, l’adesione alla rete delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni.

Le sfide del futuro riguardano molti aspetti: il nuovo palazzetto dello Sport, la rigenerazione urbana del centro storico, il completamento dei progetti Pnrr e quelli del bando Periferie (palazzo Pisani e palazzo Rosso, i lavori a Carrara est e via Verdi e il recupero degli spazi dell’ex Cat di Avenza), gli interventi dell’articolo 21, il recupero della ex scuola di Bergiola che sarà il futuro museo della memoria, la creazione di nuovi strumenti di partecipazione come per esempio gli ex consigli dei cittadini.