ANDREA LUPARIA
Cronaca

L’avvocato Manfredi condannato a Genova

La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di assoluzione di Massa che riguarda il noto legale: un anno e 10 mesi di reclusione

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di Andrea Luparia

Colpo di scena, ieri mattina a Genova, nel processo all’avvocato Silvio Manfredi. La terza sezione penale della Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di assoluzione emessa a Massa, dal giudice Dario Berrino, al termine di un rito abbreviato per il reato di estorsione che sarebbe stato commesso dal noto legale massese contro i coniugi Guerrini. I giudici genovesi della Corte d’Appello lo hanno condannato ad un anno e mesi 10 di reclusione più il risarcimento danni alle parti civili. Non solo. Dovrà anche pagare 25mila euro per parte come provvisionale. Più le spese legali sostenute dalle parti civili per entrambi i gradi (Massa e Genova) di giudizio. La terza sezione penale ha poi rimesso al giudice civile la quantificazione totale del danno ai coniugi Guerrini. In pratica i magistrati liguri hanno accolto buona parte delle tesi sostenute dal Procuratore generale e dagli avvocati Erica Bertola e Davide Cariola (che rappresentano le parti civili). Ma facciamo un minimo di cronaca. A suo tempo i coniugi Guerrini si erano rivolti all’avvocato Manfredi onde ottenere il risarcimento per la morte prematura del loro unico figlio, morto giovane a causa di un tragico incidente stradale. Per l’accusa, il legale dopo aver quantificato l’onorario in circa 290mila euro, si sarebbe impegnato a ridurlo a 94.340 a condizione che 60mila gli venissero subito corrisposti in contanti. Di fronte al rifiuto degli anziani coniugi, che rispondevano di aver già pagato acconti importanti, l’avvocato avrebbe minacciato di portare le proprie pretese davanti al giudice civile per l’intera somma che secondo lui i coniugi gli dovevano (290mila euro). Cosa che fece, senza detrarre le somme che avrebbe ricevuto in acconto pari a più di 100mila euro (tra pagamento in assegno e contanti). In primo grado il processo si concluse con l’assoluzione ma la Procura Generale fece appello. Il processo a Genova risale al 27 settembre scorso.

Quel giorno il Procuratore chiese per Manfredi la condanna a 2 anni e 4 mesi. Ieri in aula, ad ascoltare la sentenza c’erano l’avvocato Erica Bertola, il suo collega Davide Cariola e il difensore di Manfredi, l’avvocato Francesco Marenghi. Ebbene, la terza sezione penale della Corte d’Appello, presidente il dottor Amisano, dopo un’ora di camera di consiglio ha ribaltato la sentenza di assoluzione. In pratica l’ha ritenuto responsabile di tentata estorsione. Parliamo di “tentata“ in quanto Silvio Manfredi non ha ottenuto quello che sarebbe “l’ingiusto profitto“ dato che la casa di Guerrini è all’asta ma non è stata venduta. L’avvocato Manfredi farà ricorso in Cassazione? Possibile.