DANIELE ROSI
Cronaca

Le cave emozionano ’Vogue’. Una pagina su marmo e ’The Brutalist’

Grazie al film un articolo della nota rivista sulle Apuane e le loro meraviglie

Grazie al film un articolo della nota rivista sulle Apuane e le loro meraviglie

Grazie al film un articolo della nota rivista sulle Apuane e le loro meraviglie

Continua a far parlare, in modo positivo, la pellicola ‘The Brutalist’ ambientata in parte anche nelle cave di marmo. A riportare questa volta l’attenzione sulla particolarità degli scenari delle cave, esaltandone l’aspetto e la presenza scenica, è l’importante rivista Vogue Italia, che in un articolo di Elisabetta Caprotti, ammette di come la pellicola del regista Brady Corbet abbia fatto innamorare delle cave di Carrara.

Nell’articolo si parla senza mezzi termini di esperienza filosofica, in un ambiente ‘bianco come la luce, puro come un’idea platonica, con il marmo di Carrara non una pietra qualsiasi: ma un enigma, una sfida, un destino. Montagne dove ognuno può sentirsi un po’ artista e un po’ esploratore. Si può soprattutto – si legge nell’articolo – sognare, come è successo a Adrien Brody.

Adrien Brody (nella foto) è l’attore protagonista del film, in cui interpreta, nel 1947, la storia dell’ebreo ungherese Laszlo Toth, scampato a Buchenwald. Nell’articolo di Vogue, più che la trama e gli aneddoti, a risaltare è però il fascino delle cave, che per l’ennesima volta, soprattutto a chi quei luoghi non li aveva mai visti prima, riesce ancora a lasciare a bocca aperta e stupire. Leggendo l’articolo sono tanti i riferimenti non solo alle cave, ma anche a Colonnata, ai paesi a monte, alla cucina del territorio e alla bellezza del centro storico, citando corso Rosselli e ricordando come, da queste montagne, partendo da Michelangelo fino ai giorni nostri, il mondo sia pieno di opere e sculture con qualcosa al loro interno, se non totalmente, in marmo bianco.

Vogue ricorda inoltre la possibilità di visitare tutti questi luoghi, grazie ai vari tour operator che da anni accompagnano i turisti lungo le cave. Piccolo passaggio anche per una preoccupazione sul futuro stesso delle Apuane, in cui ‘ogni blocco estratto è una ferita alla montagna: un segno del possedere e dominare". Un bel biglietto da visita per la città che continua a essere protagonista nella stampa nazionale e internazionale. The Brutalist, lo ricordiamo, ha dieci nomination per gli Oscar e ha già vinto il Golden Globe oltre a numerosi altri riconoscimenti.