REDAZIONE MASSA CARRARA

Le donne scendono in piazza: "Non è una festa ma una lotta". Corteo con raduno al tribunale

Allo sciopero indetto dal sindacato Usb fa seguito una manifestazione con tante realtà del territorio. Un percorso di 2 km fino a piazza del Mercato. "Si parlerà di tanti temi a partire da violenza e lavoro".

Le donne scendono in piazza: "Non è una festa ma una lotta". Corteo con raduno al tribunale

Le donne scendono in piazza: "Non è una festa ma una lotta". Corteo con raduno al tribunale

E’ anche un 8 Marzo di protesta. E’ in programma infatti uno sciopero nazionale dal lavoro, dentro e fuori casa, indetto dal sindacato Usb e da altre sigle a cui si sono aggiunte Flc Cgil nazionale, Fp e Filcams Toscane. "L’8 marzo non è una giornata di festa – sostiene il sindacato di base – ma una giornata di lotta. Ecco perchè anche quest’anno abbiamo proclamato uno sciopero generale in tutti i settori. In un paese con il tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa, dove le donne sono sempre più vittima della violenza fisica, sociale ed economica, non possiamo più stare zitti e scendiamo in piazza".

A Massa ci sarà anche un corteo organizzato dai sindacati stessi con l’associazione ’Non una di meno’ e altre realtà come Spartack Apuane, Associazione Arpa, Centro di documentazione Aldo Mieli, Casa Rossa Occupata, Athamanta, Arci Comitato provinciale Massa Carrara, 31 Settembre circolo Arci, Arci focus, Arci gay 360, Rivoluzione Libera Giovanile (Rlg), le donne Dem, Archivi della Resistenza.

La manifestazione parte alle 16.30 da piazza De Gasperi (tribunale). "Invitiamo tutti – afferma l’associazione – a partecipare indossando il colore fucsia (simbolo del movimento) e a produrre cartelli e cartelloni con slogan e rivendicazioni". Il percorso è interamente accessibile alle persone in sedia a rotelle o con ridotta mobilità. Il percorso è di circa 2 km. Le tappe sono previste al raduno al tribunale, al Liceo scientifico, al distretto Asl di via Bassa Tambura, al Duomo, in piazza Aranci, sotto il Comune e in piazza del Mercato per le conclusioni e gli interventi. Si parlerà di violenza, lavoro, scuola, sanità, generi, razzismo, guerre ed ecologismo.