CARRARA
Marmo, l’export continua a salire, ma in calo meccaninca e motori. Lo stabilisce il report 2022 della Camera di commercio della Toscana nord ovest realizzato in collaborazione con l’Istituto studi e ricerche. Le esportazioni apuane hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro, segnando un lieve calo (-2,7%) rispetto al 2021. Il settore della meccanica segna una contrazione del meno 18% che interessa buona parte dei sotto-settori. Le vendite all’estero di macchine di impiego generale flettono di 59 milioni di euro (-8,8%), una diminuzione di vendite soprattutto sul mercato cinese (-62,4%), in calo di 144 milioni di euro. Contrazioni anche per le macchine ed apparecchiature per industria chimica, petrolchimica e petrolifera, in calo di 195 milioni di euro (-27,8%). Negativi i risultati alla voce motori, generatori e trasformatori elettrici che dimezzano le esportazioni arrivando a 35 milioni di euro di controvalore. I prodotti in metallo in un solo anno perdono 12 milioni di euro (-41,9%). Positivo il settore lapideo che rappresenta nel complesso il 20% dell’export della provincia, per le pietre da taglio o da costruzione, modellate e finite con circa 417 milioni di euro di controvalore, l’export aumentato del +17,9%, con più 63 milioni. Ottime le vendite verso gli Usa, il mercato principale che raccoglie la metà delle esportazioni e registra un aumento del 25,1%, in ripresa anche in mercati del Medio Oriente, quali Arabia Saudita (+50,4%) e Emirati (+13,1%).
Tendenze soddisfacenti anche per le vendite del materiale lapideo grezzo, con circa 202 milioni di euro e una crescita del +2%. La metà delle esportazioni vede come destinazione il mercato cinese, che però segnala un calo del -11,7%, compensato dalla crescita di India (+113,3%), Egitto (+66,1%), Marocco (+40,5%) e Germania (+63,3%). I prodotti abrasivi ottengono un valore all’export pari a 16 milioni di euro, in aumento del +14,8%. La chimica che rappresenta l’11% del totale dell’export mette a segno risultati positivi. In crescita la nautica da diporto, che tocca i 43 milioni di euro di vendite all’estero (+1,4%). Più della metà delle esportazioni verso gli Usa, 197 milioni di euro, sono riferite alle pietre da taglio o da costruzione, modellate e finite (+25,5%), seguono con 85 milioni di euro le macchine di impiego generale, diminuite di 515 milioni di euro. I macchinari hanno perso 224 milioni di euro e le vendite di marmo grezzo sono calate di 14 milioni di euro (-12,2%). "Gli ottimi risultati messi a segno dall’export evidenziano la capacità competitiva delle nostre Imprese", ha detto Valter Tamburini presidente della Camera di commercio.