La passione per Piero Angela e i suoi programmi scientifici sono stati il faro della sua formazione. Elisabetta Bernardi, biologa nutrizionista, fin da bambina voleva diventare scienziata e quando si è trovata davanti alla scelta dell’università non ha avuto dubbi. Tuttavia per entrare nello staff di Piero Angela non era sufficiente una laurea, ma c’è stato bisogno di ulteriori specializzazioni accademiche e persino un anno di formazione alla Bbc. Infine un curriculum di tutto rispetto per entrare a Superquark dove fin da subito si è ritagliata l’angolo della scienza in cucina che ha sempre richiamato l’attenzione del pubblico.
Adesso il nuovo libro ’Mangiar secondo la scienza’, Dedalo edizioni che domani alle 18 sarà presentato al San Giacomo nel corso della rassegna ’Sentir Sì bene’ proposta da Spazio Alberica. Intervistata dalla giornalista Cristina Lorenzi, Bernardi risponderà a tutti i dubbi e le curiosità sulla tavola del pubblico di Spazio Alberica, avrà occasione di sfatare fake news sul cibo e sulle mode della nutrizione. "Dopo tanta ricerca – ha spiegato – ho sentito la necessità di riportare sul giusto binario il dibattito sul cibo. Da tutta la letteratura che ho affrontato è emerso un filo conduttore: la cucina mediterranea come la più sana e quella che meglio si confà alla salute". Elisabetta Bernardi dopo la laurea è entrata in un gruppo di ricerca dell’Università La sapienza sull’alimentazione per lo sport, dove ha seguito i velisti di Coppa America e gli atleti delle paralimpiadi. Adesso alla scrittura affianca l’attività di docente all’Università di Bari in Antropometria, la misurazione della massa grassa e magra, fondamentale per chi vuole diventare nutrizionista. L’incontro al San Giacomo sarà un’occasione per porgere domande e quesiti sul cibo, su cosa mangiare in caso di precise patologie, dalle cardio vascolari al diabete, al colesterolo, alle allergie, alla giusta nutrizione della pelle fino al modo corretto di prepararsi per la tavola. I falsi miti saranno sfatati attraverso le domande del pubblico che potrà partecipare in prima persona all’incontro su un argomento che davvero ci riguarda tutti e sul quale è sempre bene essere sempre meglio informati per non cadere nelle tentazioni della moda che anche a tavola può essere deviante.