
Le indagini a Bletchley Park con gli ’scriccioli’
Bletchley Park è una tenuta situata a nord-ovest di Londra, che venne scelta come luogo segreto dall’esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale: si cercavano di decifrare i messaggi dell’esercito nemico e sconfiggere Enigma, la famigerata macchina per crittografare i messaggi dell’esercito Tedesco. La maggior parte delle persone che vi lavoravano erano donne chiamate “Wrens”, letteralmente scricciolo: erano delle semplici segretarie ma in realtà hanno contribuito alla vittoria, decriptando i codici nemici. Per molti anni la storia è rimasta coperta dal segreto militare fino a che non si è iniziato a parlare di quanto avvenuto a Bletchley Park, soprattutto con Alan Turing. Donne… in realtà assai poche, e se escludiamo Margaret Cooper e Jean Valentine, ci furono poche testimonianze su quanto accaduto. Ad esempio Ann Mitchell decise di non parlare del proprio contributo alla vittoria contro il nazismo neppure al marito.
Una volta che il segreto su Bletchley Park è stato svelato, ancora molto silenzio è stato riservato all’importanza delle donne per questa vittoria, nonostante Ann Mitchell rilasciasse molte interviste. Alla luce di questo, James Turing, nipote di Alan, ha affermato che anche la scarsa documentazione rimasta a Bletchley lascia intendere che le esperienze sul lavoro femminile siano state considerate molto simili a quella di Alan: discriminati per tanto tempo per una concezione sessista di genere, più che valorizzati per il valore indiscusso del loro lavoro.