REDAZIONE MASSA CARRARA

Le “Memorie di Adelina Guadagnucci” diventano un docufilm

Nell’ambito dell’iniziativa “I caffè dell’Alberghiero”, per la giornata dei diritti della donna, è stato presentato il libro “Memorie di...

Nell’ambito dell’iniziativa “I caffè dell’Alberghiero”, per la giornata dei diritti della donna, è stato presentato il libro “Memorie di Adelina Guadagnucci – La mia vita per l’Istituto Pedroni” di Angela Maria Fruzzetti. L’incontro si è aperto con il saluto della dirigente scolastica Ipsseoa Minuto Silvia Bennati. Ha moderato l’incontro, la docente Annalisa Giarrizzo, l’educatore Gabriele Del Sarto ha poi condiviso alcune memorie con l’autrice. Ha portato il saluto istituzionale era Daniele Tarantino, vice presidente del consiglio comunale di Massa e consigliere Anci Toscana. A fianco della scrittrice c’era Silvio Riccardi, testimone del Pedroni nel primo dopoguerra. La professoressa Giarrizzo ha presentato la scrittrice partendo dalle sue opere che raccontano storie di uomini e donne al limite della sovrumana resistenza. La straordinaria esperienza della giovane massese Adelina Guadagnucci comincia il 25 aprile ’46. Insofferente al regime, come i fratelli già fuoriusciti, lascia l’Italia ed entra in contatto con gli antifascisti di Ginevra. Mentre i fratelli si spostano in Francia, lei matura una forte passione civile e acquisisce le competenze di psicologa. A Intra, con il contributo del Soccorso Operaio, crea una casa per orfani. Dopo la fine della guerra bisognava ricostruire. E il 25 aprile 1946 arrivarono 43 orfani di guerra, tra 5 e 14 anni d’età. "E’ importante ricordare la storia locale e il valore della sfida educativa con ragazzi difficili che uscivano da un periodo complicato e traumatico – dice Giarrizzo –. Il coraggio di Adelina, la volontà di ricostruire sulle macerie , ha vinto e dato una svolta alla storia, oltre che al destino dei 43 orfani. Dopo la guerra , i cosiddetti giusti hanno lasciato un segno che è necessario sapere e ricordare". E’ stata donata ad Angela Maria Fruzzetti la Coperta della Pace realizzata da convittrici ed educatrici del Convitto dell’istituto. Il libro di Adelina Guadagnucci sarà trasformato in docufilm dal regista fiorentino, Massimo Tarducci, produzione teatrale “La Terza Prattica”.