Le nuove regole delle Guadine: "Il fiume è tornato a essere di tutti"

Il comandante Vitali fa il punto sui divieti: "La situazione era fuori controllo, ora la montagna è tutelata"

Le nuove regole delle Guadine: "Il fiume è tornato a essere di tutti"

Le nuove regole delle Guadine: "Il fiume è tornato a essere di tutti"

Estate tranquilla sul torrente Renara. Con il comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali, abbiamo fatto il punto della situazione, contattando anche l’assessore Giorgia Garau. "La situazione alle Guadine, in questi anni, ha creato rischi, lamentele e problematiche – dice Vitali – Credo che questa ordinanza abbia avuto diversi elementi positivi tra cui risolvere il problema della sicurezza della viabilità del luogo e andare incontro alle esigenze dei residenti che da anni chiamavano e mandavano foto perché non passavano. Altro elemento, sollevare quell’area da un uso improprio e restituire la giusta accessibilità a un bene pubblico, in maniera rispettosa. Infine, questo provvedimento ha dato il via anche ai consiglieri comunali, dando loro il modo di ragionare e riscoprire le necessità della montagna".

Insomma, una ztl nei weekend di cui andare fieri. "Questo divieto vuol tutelare la montagna e chi sta in montagna perchè la situazione era fuori controllo", dice. E durante la settimana? "Facciamo controlli costanti anche durante la settimana e sicuramente qualche ammenda scatta per chi parcheggia in divieto. Ma non abbiamo più file di auto come prima. Nei fine settimana problemi non ne abbiamo avuti. E per chi vuole frequentare la montagna c’è massima apertura: la gente chiama, la accreditiamo e non ci sono problemi. Tanti personaggi che prima avevano colonizzato le aree si sono allontanati". Chiaro che per raggiungere a piedi il torrente da qualche parte la gente l’auto la deve lasciare e si formano file in via Bassa Tambura: è un problema?. "I problemi ci sono quando le strade non sono percorribili. Comunque, quella è una strada a carattere provinciale e al momento nessuna difficoltà - dice - Abbiamo il personale presente e l’obiettivo non è fare sanzioni a chi lascia l’auto su una carreggiata di 10 metri ma risolvere la questione di Guadine, alleggerendo la pressione dell’area. La gente adesso sale, si porta lo stretto necessario e nessuno porta più il frigo calandolo dall’alto". Insomma, un fiume libero, reso fruibile a tutti in maniera responsabile per un’estate sotto controllo: "A breve la polizia locale replicherà la pulizia dell’alveo. Comunicheremo la data in modo da informare anche le associazioni del luogo", precisa. Sulla necessità del bus navetta, proposta avanzata anche dai consiglieri comunali Tarantino e Santi, ascoltando i residenti, l’assessore Giorgia Garau non è pienamente convinta: "Non ci sono afflussi tali da pensare, oggi, a un bus navetta. La Ztl è di pochi giorni. Vedremo di discuterne il prossimo anno. E’ la sicurezza il primo obiettivo di un’amministrazione e sulla scelta di Guadine è stata compatta: se non passano mezzi di soccorso diventa un serio problema. Abbiamo informazioni, con immagini, che durante la settimana, quando non ci sono i vigili, il parcheggio continua ad essere da farwest". Il divieto di transito e sosta in via Alta Tambura è attivo ogni sabato e domenica fino all’8 settembre dalle 8.30 fino alle 17.30 compresi 14 e 15 agosto. Uniche eccezioni: residenti, scooter e moto o chi si munisce di pass. Un divieto giunto a seguito di esposti arrivati in Procura per motivi di sicurezza.

Angela Maria Fruzzetti