REDAZIONE MASSA CARRARA

L’Erp ridona luce ai due bassorilievi storici I marmi restaurati da Ovidio Della Santina

Importante restauro in via Roma. Sono tornati a splendere i bassorilievi di marmo bianco che ornano la facciata dell’Erp. Le due opere, realizzate dallo scultore Francesco Piccini, sono sulla facciata delle case popolari dal 1956 e sono state ora riportate all’antica luce dall’esperto Ovidio Della Santina, con un intervento voluto da Erp."Ho lavorato per un mese sui due bassorilievi, che esposti per decenni alle intemperie - spiega lo stesso Della Santina - erano ricoperti di muschi e licheni e avevano assunto una colorazione verde scura. Li ho rimessi a nuovo con prodotti specifici".I due bassorilievi, installati 64 anni fa ad otto metri di altezza, ciascuno alto 4 metri e mezzo e largo 3 metri e mezzo, rappresentano scene di operai al lavoro e di denuncia sociale. Furono commissionati allo scultore Piccini nel 1955 dall’allora Istituto Autonomo Case Popolari. Da uno scambio epistolare conservato nell’archivio di Erp, è emerso che l’architetto Dante Petrucci si rivolse allo scultore per mandargli "il particolare del prospetto del fabbricato sede dell’Istituto Autonomo Case Popolari, dove verrebbero collocati i bassorilievi che lei scolpirà". Francesco Piccini in una lettera del maggio 1955, inviata da Roma, dove insegnava, rispose assicurando al presidente, fra le altre cose, che avrebbe portato a Carrara i bozzetti da lui disegnati per i due bassorilievi.