L’étoile Rachele Buriassi (nella foto), prima ballerina a “Les Grands Ballets Canadiens” di Montreal, è tornata a trovare gli amici di “Donatori di musica” all’ospedale Apuane. Buriassi ha portato la sua magica arte nella Sala della Musica “Gianandrea Lodovici” per i pazienti dell’Oncologia, per i loro familiari e per gli operatori sanitari in un evento ideato per portare gioia e spensieratezza nell’ambiente ospedaliero. Nata a Sarzana, ha iniziato a viaggiare per la sua arte a soli 11 anni, ballando a Cannes, a Stoccarda, a Boston e infine a Montreal in Canada. Nel 2023 ha anche ricevuto, al Teatro della Gioventù, il premio speciale ai “liguri nel mondo”.
Il direttore dell’Oncologia apuana Andrea Mambrini l’ha presentata evidenziando che si tratta di una delle ballerine più brave al mondo, abituata ad esibirsi di fronte a platee enormi come quella del Bolshoi di Mosca. Mambrini ha anche ricordato che la danza e la straordinaria presenza di Rachele Buriassi sanno regalare ogni volta grandi emozioni (era già stata due volte nella sede del DH Oncologico di Carrara). Hanno partecipato alla giornata anche la sua prima insegnante di danza, Lucia Boschi, e il coreografo dei suoi balletti, Ermanno Sbezzo. Al Noa l’étoile ha interpretato due classici del balletto: Il Lago dei cigni, capolavoro di Tchaikovsky rivisto con una nuova chiave di lettura più moderna, e il Bolero di Ravel. Rachele ha sottolineato in particolare che il messaggio del Bolero richiama alla forza che nella vita ci aiuta. Ha anche espresso la sua soddisfazione nel ballare in ospedale, davanti ai pazienti dell’Oncologia e ai loro familiari, e ha sottolineato lo “scambio di energia” che caratterizza queste situazioni.