L’evento "Aulla la madre del Premio Lunezia"

Parla il patron De Martino: "Per il futuro ci piacerebbe ripristinare la tre giorni". Tante soprese, presente anche la famiglia Tenco

L’evento "Aulla la madre del Premio Lunezia"

Parla il patron De Martino: "Per il futuro ci piacerebbe ripristinare la tre giorni". Tante soprese, presente anche la famiglia Tenco

Un sodalizio tra musica e territorio consolidato dal tempo. Sono passati ben 28 anni dal primo, storico, Premio Lunezia ad Aulla. Allora nella cornice di piazza Cavour animata da grandi personalità del cantautorato italiano tra cui Fabrizio De André che battezzò l’evento insieme a Fernanda Pivano. Giovedì prossimo quest’iniziativa torna ad accendere i riflettori, a partire dalle 21, sul solco della tradizione ma anche con l’aggiunta di qualche novità.

Si parte dalla location, in piazza Gramsci dove per la prima volta sarà allestita una tensostruttura al cui interno si svolgerà l’evento (la platea ha già fatto il tutto esaurito in poche ore), con la possibilità di aprirla lateralmente (a seconda delle condizioni meteo) e con delle televisioni esterne per dare la possibilità a tutti di seguire la kermesse. "Mi dispiace che quest’anno qualcuno si sia risentito per la modalità itinerante del Premio (in estate si sono tenute due date di selezione, prima a Roma fronte Colosseo e successivamente a Peccioli). Ma ribadisco – ha detto il patron dell’evento, Stefano De Martino – che Aulla detiene sostanzialmente, al di là della temporalità, la centralità del Premio Lunezio. Questa è la città che le ha dato i natali. Per noi Lunezia è Aulla". Il Premio, infatti, dopo Aulla, ha avuto una stagione a Marina di Carrara (durata nove anni) per poi tornare nel 2017 ad Aulla. Dal 2020 ha adottato una modalità itinerante riducendo la tre giorni aullese in un’unica serata nella città natale. "Per il futuro spero che Premio Lunezia possa tornare nella modalità dei tre giorni a Aulla, mantenendo al contempo qualche data itinerante", ha aggiunto.

Ma, dunque, cosa aspettarsi per l’edizione di quest’anno? Da settimane ormai si rincorrono i nomi dei big sul palco del Lunezia. Sul palco saliranno Paola & Chiara, il duo canoro italiano di musica pop e dance pop composto dalle sorelle milanesi Paola e Chiara Iezzi, incoronate regine del Festival di Sanremo nel 1997 nella categoria Nuove proposte con il bran o "Amici come prima". E poi il duo musicale sulla cresta dell’onda indie pop/rap italiano Coma_Cose. Un altro nome è quello del romano Piotta. Paolo Vallesi, oltre a presentare, regalerà al pubblico un medley di canzoni musical letterarie e dei suoi più grandi successi.

Un’altra grande novità annunciata dal patron sarà "la presenza alla serata aullese della famiglia di Luigi Tenco che parteciperà alla co-premiazione di uno dei big presenti".

Novità anche per quanto riguarda la sezione ’Nuove proposte’.

"Quest’anno – spiega la direttrice artistica, Loredana D’Anghera – alle tre categorie ’Cantautori’, ’Band’ e ’Autori di testo’, è stata aggiunta una quarta categoria ’Canzoni sostenibili’ con l’obiettivo di sensiblizzare i giovani autori sul tema della tutela ambientale e dei cambiamenti climatici, che come stiamo vedendo, stanno mettendo a dura prova il nostro Pianeta. Quest’anno abbiamo avuto le prime due selezioni a Roma, davanti al Colosseo, dove è stata effettuata la prima scrematura insieme a Paolo Vallesi e il critico Dario Salvatori. La seconda selezione si è svolta a Peccioli con la partecipazione di big del calibro di Irene Grandi, Big Mama e altri. Nella serata di Aulla dovremo scegliere tre su cinque proposte in gara. Infine, la finalissima si terrà al Teatro Civico di La Spezia il prossimo 22 novembre. E’ una grande occasione per i giovani partecipanti di esibirsi in pubblico e di potersi relazionare con i grandi della musica italiana contemporanea".

Le sezioni "Autori di testo" e "Canzoni sostenibili" sono aperte fino alle 23.59 del 15 ottobre. Per participare consultare il sito: www.premiolunezia.it.

Ilaria Vallerini