
L’iniziativa che ieri mattina ha coinvolto l’istituto comprensivo Moratti. A lato i bimbi con i volontari
Incendi boschivi: diamoci un taglio. Ieri mattina l’Istituto comprensivo Moratti di Fivizzano ha aperto le porte a ospiti un po’ speciali, gli esperti di antincendio boschivo e forestazione, che hanno parlato dei sistemi per la difesa attiva dagli incendi boschivi.
Il progetto è promosso dalla Regione, in classe per una lezione teorica c’era Andrea Albertosi, referente Aib per Massa e Carrara, con lui volontari della Vab, Vigilanza antincendi boschivi di Bardine e operai forestali dell’Unione dei Comuni che hanno offerto una dimostrazione pratica, spiegando l’utilizzo della radio e di strumenti come la roncola e la lancia, ma anche l’abbigliamento per andare nei boschi a spegnere gli incendi.
I ragazzi hanno seguito con attenzione e fatto domande. Prima la parte teorica in classe, poi l’uscita all’esterno: hanno visto, in un modellino, con gli alberi in carta, quanto sia importante tenere il bosco pulito contro la propagazione di fiamme. Obiettivo insegnare metodi di prevenzione, ma anche avvicinare i più giovani al volontariato.
"Il cittadino - hanno detto gli esperti - può essere protagonista della tutela dei boschi dal rischio incendi, rispettando le norme per l’accensione di fuochi all’aperto e segnalando in caso di avvistamenti". Chi ha preso parte alla mattinata hanno potuto conoscere e provare la strumentazione AIB e partecipare a giochi e approfondimenti tecnici per avvicinare alla tematica degli incendi boschivi e all’attività AIB, che comprende la previsione e la prevenzione degli incendi, oltre alla fase di lotta attiva.
Le info per diventare volontari sono sul sito di Regione Toscana, sezione Aib, Antincendi boschivi.
M.L.