È volato a Torino per il compleanno del canale YouTube “Facciamo finta che” la community virtuale di Gianluca Lamberti che registra oltre 100 mila iscritti. L’autore lunigianese di testi di saggistica e narrativa, Davide Baroni, si è presentato ad un pubblico di oltre 300 persone provenienti da tutt’Italia, pronte a scoprire le novità in arrivo dal mondo della ricerca e della divulgazione storica, regalando un’anteprima della sua ultima fatica “L’Homo atlanticus”, la sua ottava opera, edita da “Facciamo finta che” e in uscita a novembre.
L’opera, che si preannuncia innovativa, esplora uno dei misteri più antichi e affascinanti della storia: i crani "allungati" della civiltà Paracas, vissuta in Perù tra l’800 a.C. e il 100 a.C. Nel saggio, Baroni associa questi teschi particolari all’esistenza di una civiltà precedente alla nostra e ai dialoghi platonici “Timeo” e “Crizia” provando a conciliare le scoperte archeologiche con le ipotesi dell’antico filosofo. “L’homo atlanticus” si propone di offrire una nuova chiave di lettura su questa civiltà antica, ipotizzando una connessione con l’idea di un sapere preistorico comune e di una misteriosa influenza transcontinentale.
"Sono onorato di aver parlato a un pubblico così attento e appassionato – commenta Davide Baroni –. È stata un’esperienza emozionante e spero che ci saranno altre occasioni per incontrarci e dialogare insieme, magari per parlare anche dei miei romanzi ambientati in Lunigiana". In molti sono già pronti a sostenere il progetto e ad addentrarsi nelle suggestive ipotesi che Davide Baroni ha promesso di svelare. A breve usciranno le date e le tappe del suo tour italiano.
Nella foto Davide Baroni all’incontro a Torino.
Michela Carlotti