DANIELE ROSI
Cronaca

L’hub per i bimbi all’Asl di via Bassa Tambura

In coda ieri per il vaccino al centro congressi di Carrarafiere e giovedì si partirà con le dosi per i più piccoli nei locali del distretto di Massa

di Daniele Rosi

L’hub vaccinale al centro congressi di Carrarafiere è aperto, da ieri come annunciato. L’obiettivo, già dichiarato resta quello di raggiungere le 2mila somministrazioni giornaliere. E il ritorno ai padiglioni fieristici chiude l’esperienza del centro vaccinale al vecchio ospedale di Massa dopo nemmeno due mesi. La crescita graduale dei nuovi casi positivi, la necessità di accelerare con le terze dosi, l’ottimo lavoro svolto al “padiglione E” durante la prima fase di vaccinazione, sono le raggione della decisione dell’Asl di tornare al polo fieristico ma ridimensionarsi: non più il padiglione ma il più piccolo centro congressi. Ma si dovrà tornare a Massa, questa volta nel distretto sanitario di via Bassa Tambura, per vaccinare i bambini: dal 16 dicembre per tre volte la settimana, la casa della salute massese sarà l’hub di riferimento per gli under 12 della zona apuana mentre per i più piccoli della Lunigiana, sempre da giovedì, la sede scelta è Pontremoli.

Già di prima mattina ieri erano molti in coda ad aspettare la loro dose di vaccino fuori dai cancelli dell’ingresso E. Sarà quella l’entrata principale per accedere al centro congressi, con due dipendenti di Imm sempre a controllare il normale deflusso dei vaccinandi. "L’hub resterà operativo almeno fino al 28 febbraio – ha spiegato Monica Guglielmi, responsabile della zona distretto delle Apuane – con orario continuato dalle 8 alle 20 e grazie a 12 linee aperte. Puntiamo alle 2mila somministrazioni quotidiane e se servirà aumentare le dosi, cambieremo gli orari d’apertura lasciando però le dodici linee". Comunica quindi la scelta di iniziare le vaccinazioni per i bambini nel distretto di via Bassa Tambura a Massa, "in un ambiente accogliente e rassicurante" assicura. "La procedura di vaccinazione e controllo dei più piccoli richiede più tempo rispetto a un adulto, ed era perciò necessario usare una struttura sganciata da quella principale" spiega Monica Guglielmi.

Il vecchio ospedale di Massa dunque non era più in grado di garantire i numeri di vaccinazioni necessarie in questa quarta ondata della pandemia ed è arrivata la decisione di tornare nei padiglioni fieristici di Carrarafiere ma riducento gli oneri. "Rispetto al precedente padiglione i costi si sono abbassati molto – ammette Monica Guglielmi – ora sono sui 19mila euro al mese. Bisognava aumentare le vaccinazioni e le sole sei linee del vecchio ospedale di Massa, più alcuni problemi logistici, non permettevano più di svolgere al meglio il lavoro del personale".

Il referente ‘cure intermedie’ Claudio Rasetto e la dirigente infermeristica Anna Fornari ricordano la buona integrazione presente tra ospedale e territorio, mettendo in rilievo lo sforzo organizzativo che ha permesso e permetterà ancora un vero coordinamento tra servizi, ringraziando tutti i professionisti che lavorano senza sosta per far funzionare l’hub. Nei prossimi giorni anche il presidente Eugenio Giani tornerà nei padiglioni per una visita al personale, annuncia il consigliere del presidente, Angelo Zubbani.

"Nell’unità di crisi del 24 novembre è stato stabilita la riprogrammazione di tutte le sedi vaccinali del territorio toscano – spiega Zubbani –. Le terze dosi anticipate, la decisione di partire con la vaccinazione dei bambini, le nuove varianti e il super green pass sono stati i quattro elementi decisivi che hanno reso necessaria una nuova organizzazione. Grazie al lavoro dell’Asl e alla disponibilità di Carrarafiere, è stato concordato questo nuovo spazio che, seppur più piccolo rispetto al padiglione E, ha permesso l’impostazione adeguata al nuovo lavoro. Non bisogna dimenticare in questi frangenti il grande ruolo del volontariato che rappresenta una risorsa preziosa per tutto il sistema. Grazie anche alla protezione civile regionale per il costante supporto".