Sono stati investiti milioni di euro a Bagni di Podenzana, l’area più popolosa del Comune, per ridurre il rischio idraulico dopo la tragica alluvione di Aulla. Una delle opere principali, realizzata dalla Regione Toscana, è l’impianto idrovoro di sollevamento delle acque: tre pompe che devono entrare in funzione in caso di emergenza. Un sistema che è stato dato da quest’anno in gestione al Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Per migliorarne l’efficienza e la sicurezza in caso di emergenza, gli uffici tecnici dell’ente consortile hanno studiato e realizzato una nuova griglia. Un elemento essenziale, installato di fronte all’ingresso delle vasche di pompaggio delle acque, che servirà a fermare erba, detriti e quant’altro dovesse essere trasportato dalla pioggia: materiale che può bloccare il normale funzionamento dell’impianto idrovoro o anche danneggiare le pompe stesse.
Il presidente Dino Sodini ha visitato nei giorni scorsi il cantiere in fase di conclusione con i tecnici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, durante un sopralluogo congiunto assieme al vicesindaco e all’assessore del Comune di Podenzana, Donato Castellini e Yuri Angeli. "I lavori sono stati realizzati in economia dal nostro ente – ha evidenziato Sodini –, a dimostrazione della capacità dei dipendenti del Consorzio. Griglie costruite e installate dagli operai dell’officina centralizzata che garantiranno un funzionamento più efficace di un importante impianto idrovoro realizzato dalla Regione Toscana a tutela dell’abitato di Bagni di Podenzana". "Ringraziamo il Consorzio per aver effettuato in tempi rapidi un’opera che andrà a migliorare la mitigazione del rischio idraulico in una frazione molto popolata – hanno detto Castellini e Angeli –, colpita in passato dall’alluvione che si è abbattuta su Aulla e la Lunigiana. Ci auguriamo di poter lavorare in futuro su altri importanti progetti per il nostro territorio".