L’Italia si tinge d’oro a Carrara. Bergozza vince nello Spinning ai campionati di Pesca casting

Terminata la prima edizione in assoluto in campo nazionale della categoria veterani masters. Vittorio Cucurnia (Coni provinciale): "Un successo organizzativo in una disciplina di nicchia".

L’Italia si tinge d’oro a Carrara. Bergozza vince nello Spinning ai campionati di Pesca casting

Terminata la prima edizione in assoluto in campo nazionale della categoria veterani masters. Vittorio Cucurnia (Coni provinciale): "Un successo organizzativo in una disciplina di nicchia".

Un solo oro individuale per l’Italia nella specialità "Spinning" vinto del pluricampione europeo il vicentino Ferruccio Bergozza. Si è conclusa con questo risultato la 11esima edizione dei campionati mondiali di pesca casting, categoria veterani masters che si sono tenuti all’interno del campo scuola di Marina.

A livello di nazionale i campionati sono stati vinti dalla Svizzera co 951,295 punti, seguiti dalla Germania con 945,010 e dalla Repubblica Ceca con 944,355.

Per l’Italia è arrivato l’11 esimo e il 12esimo posto rispettivamente con la squadra 1 e 2 con 737,980 punti e 669,785 punti.

Il team Italia 1 era composto da Ferruccio Bergozza e Benvenuto Bateni. Il team 2 era composto da Lorenzo Rizzo e Daniele Fattori.

Non solo si è trattato del primo mondiale della disciplina organizzato a Carrara, ma è stato anche il primo ospitato in Italia. Quattro giorni di uno sport particolare, ancora poco conosciuto in Italia ma che all’estero si è già diffuso ed è apprezzato. Gli atleti (65 in rappresentanza di 12 nazioni) si sono affrontati in diverse specialità, ma tutte caratterizzate da lanci con canna e recupero del filo con mulinello. "Il bilancio della manifestazione è senz’altro positivo – dice Stefano Sarti, vice presidente della pesca di superficie e consigliere federale, che non nasconde la delicatezza e le difficoltà per mettere in piedi una manifestazione di questa importanza – come organizzazione è filato tutto per il meglio, gli atleti sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza ricevuta, mentre per il medagliere finale sapevamo di non avere grosse velleità per la nostra squadra nazionale in quanto le altre squadre vantano maggiori esperienze".

Positivo anche il commento che arriva da Vittorio Cucurnia, il delegato provinciale Coni: "Il bilancio è molto buono, si tratta di un successo organizzativo eccezionale per una disciplina di nicchia, ma se ci fanno un mondiale vuol dire che poi tanto di nicchia non è e ha anche il suo peso. Comunque è stata una bella cosa, ed è sempre un campionato mondiale ospitato dalla nostra città".

Maurizio Munda