Francesco Marinello
Cronaca

Bagarre in consiglio, scontro fra politici. “Spettacolo vergognoso”

La lista Arrighi parla di un comportamento che non sarà più tollerato. Pri: “La maggioranza è salda”. Per Bernardi ci sono state difficoltà stare in aula

Consiglio Comunale Opposizione

Il consiglio

Carrara, 7 settembre 2024 – Il teatrino andato in scena in consiglio comunale sta ancora suscitando eco. “Quello che è accaduto è stato uno spettacolo indecente per l’intera città” ha affermato la capogruppo del Pri Alberta Musetti, sottolineando come il confronto, talvolta anche aspro, faccia parte della politica, ma ciò che è accaduto in assise dovrebbe essere motivo di censura.

“L’uscita dall’aula della maggioranza è stato un segnale non di dissenso politico ma di mancanza di rispetto per il consiglio comunale - ha proseguito Musetti - e per la funzione e il ruolo che riveste”. E riguardo la sua astensione in sede ha concluso: “Non ritengo il consigliere Andrea Tosi un razzista, le parole della sindaca, a mio giudizio, sono state frutto di un fraintendimento. Non c’è alcuna spaccatura nella maggioranza ma la stessa è più che salda”. Si inseriscono nel dibattito anche i consiglieri della lista Arrighi: “Abbiamo assistito a una della pagine più nere della politica locale, dove le istituzioni lì rappresentate sono state calpestate da comportamenti oltraggiosi da chi dovrebbe dare l’esempio alla città. Per questo motivo, insieme agli altri consiglieri di maggioranza, indignati da quello cui stavamo assistendo abbiamo deciso di non proseguire, per mandare un chiaro messaggio: certi atteggiamenti d’ora in avanti non saranno più accettati.”. Decidendo di non proseguire in aula è stato lanciato un chiaro messaggio, certi atteggiamenti, d’ora in avanti, non saranno più tollerati.

“Non ci siamo mai tirati indietro quando la discussione si è svolta, anche con durezza, nel pieno rispetto delle parti - ha concluso la lista Arrighi -, ma a tutto c’è un limite e questa volta è stato abbondantemente superato”. Non tarda la risposta di Massimiliano Bernardi del Gruppo Civico che, dopo che il segretario generale Alessandro Paolini lo invitava a rivolgersi al Tar, promette invece di affidarsi alla procura di Massa. “La maggioranza non aveva più intenzione di sostenere le menzogne della sindaca Arrighi - ha detto Bernardi - quindi ha deciso di andare a dormire e, per vergogna, abbandonare l’aula. È l’ennesima dimostrazione che Pd e maggioranza utilizzano le istituzioni a proprio uso e consumo, una gestione autoritaria e dittatoriale che odia il confronto”.

Tra le mozioni di Bernardi ci sarebbe la firma di Paolini sulla realizzazione dell’evento Carrara District Market proposto dalla Consulta giovani Associazione Asp Futura, senza rispettare alcuni requisiti richiesti dalla norma che permettevano di attestare un’operatività sul territorio. A conclusione Bernardi rivendica il ruolo dei consiglieri che, eletti dal popolo, hanno tutti diritto di parola specialmente in decisioni che potrebbero mettere a repentaglio i principi cardine di trasparenza e legalità.