Lite sull’autobus di linea: due pattuglie della polizia per sedare il facinoroso, che è stato arrestato. "Ancora un episodio di violenza a bordo di un mezzo pubblico – a denunciare il fatto è Giuseppe Lazzarotti,rappresentante Rsa Filt-Cgil di Autolinee Toscane Massa-Carrara, che così racconta: "Pochi giorni fa a bordo di un autobus in servizio sulla linea che porta ad Antona si è scatenata una vera e propria rissa che solo per caso non ha avuto conseguenze per i passeggeri, tra i quali alcuni bambini che, in preda alla paura per quello che stava accadendo a pochi centimetri da loro, hanno iniziato a piangere; e per questo sono stati anche insultati da uno dei facinorosi. Per ristabilire l’ordine è stato necessario l’intervento di due pattuglie di polizia che hanno provveduto all’arresto di un uomo il quale, alla vista degli agenti, anziché calmarsi ha dato ancor di più in escandescenza".
Insomma, momenti di panico e di apprensione, in modo particolare per i bambini presenti che, loro malgrado, hanno assistito alla scena. Tuttavia, l’allarme non è riferito solo a quest’ultimo episodio, ma il sindacalista denuncia un clima generale poco rassicurante per utenti, conducenti e lavoratori del trasporto pubblico. "Gli episodi di violenza sui mezzi pubblici sono ormai all’ordine del giorno – prosegue - e mettono continuamente a rischio l’incolumità dei lavoratori e degli utenti. Come Filt/Cgil chiediamo da tempo alle autorità e all’azienda l’istituzione di un tavolo di confronto sulla sicurezza che affronti il problema, diventato negli ultimi anni una vera e propria emergenza". Gli autisti non godono di uno spazio protetto e, un’eventuale rissa a bordo, potrebbe causare spiacevoli conseguenze in quanto si potrebbe perdere il controllo del mezzo e causare incidenti. "In alcune occasioni – va avanti il sindacalista Lazzarotti - sempre a bordo dei mezzi pubblici, e non più tardi della scorsa estate, addirittura sono spuntati fuori dei coltelli. Il problema sicurezza c’è, esiste ed è serio, non più procrastinabile". Il sindacato chiede quindi l’istituzione di un tavolo sulla sicurezza per poter affrontare questo fenomeno purtroppo sempre più presente a bordo dei mezzi pubblici.
Angela Maria Fruzzetti