Una domenica di lutto. Si sveglia così Massa, all’indomani dell’incidente in cui ha perso la vita il giovanissimo Lorenzo Iacazzi. Ieri la notizia è rimbalzata immediatamente sui social dove in poco tempo si contavano già centinaia di messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia per questa enorme perdita. La perdita di un figlio di soli 23 anni. A intervenire su Facebook lo stesso sindaco di Massa, Francesco Persiani, che ha scritto: "Esprimo, a nome mio personale e dell’intera comunità di Massa, il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Lorenzo Iacazzi. Una giovane vita spezzata troppo presto, che lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. Ci stringiamo con affetto alla famiglia, ai suoi genitori Luciano e Monica, e a tutti i loro cari in questo momento di immenso dolore. Lorenzo era un ragazzo stimato, un lavoratore appassionato, e il suo sorriso e la sua energia positiva resteranno sempre un ricordo prezioso per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarlo. Siamo vicini alla famiglia con tutto il nostro sostegno in questa terribile circostanza. La nostra comunità perde oggi non solo un giovane, ma una parte della sua storia e del suo futuro. Ci uniamo al loro dolore con il massimo rispetto e vicinanza".
Oltre all’impiego alla Luce Impianti & Energia, nel tempo libero Lorenzo era un grande tifoso della Carrarese. La stessa società lo ha ricordato ieri: "Apprendiamo con grande dolore della scomparsa di Lorenzo, giovane tifoso della nostra squadra. Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la tifoseria azzurra".
Giusto pochi giorni fa Lorenzo, come del resto ogni anno dal 2016, aveva partecipato all’organizzazione del tradizionale Babbo Natale in Moto, un’iniziativa di stampo solidale promossa da da Moto Club Massa in collaborazione con il Telefono Azzurro - onlus sezione Massa Carrara ed il Moto Club Marmotardisti della città di Carrara. "Aveva partecipato anche all’ultima edizione – raccontano dal Moto Club di Massa –. Lorenzo aveva organizzato insieme ad altri ragazzi la staffetta per la viabilità che era andata molto bene. Era un ragazzo sempre sorridente e con la testa sulle spalle, diceva sempre che si corre sui circuiti, ma per strada nel traffico occorre sempre prudenza per l’incolumità di tutti".