REDAZIONE MASSA CARRARA

Lo sport sotto i riflettori ‘Palazzetto’ a cielo aperto. Orienteering, in 1.500 tra centro e Campocecina

Riconoscimenti a Claudio Volpi, ds dell’Apuania, al campione Luca Arrighi e Matteo Lanza per i risultati nella pallacanestro e il suo impegno nel sociale .

Lo sport sotto i riflettori ‘Palazzetto’ a cielo aperto. Orienteering, in 1.500 tra centro e Campocecina

Lo sport ha trasformato domenica Carrara in un grande palazzetto a cielo: lo ‘Sportcity day’ ha acceso le luci sulle diverse discipline agonistiche. Un teatro brulicante di attività nelle piazze principali della città, con associazioni all’opera per affermare l’importanza dello sport, dell’ambiente e della salute nel cuore di Carrara. "Centro cittadino pieno di gente e, soprattutto, pieno di bambini e ragazzi impegnati nel fare attività fisica – spiega l’assessore allo sport del Comune di Carrara, Lara Benfatto –. E’ stato davvero molto bello ed è per noi uno stimolo a investire, come già stiamo facendo anche grazie ai fondi Pnrr, in nuovi progetti sportivi". L’evento, svolto in contemporanea in 140 città italiane, ha coinvolto più di 25 società locali per permettere a tutti di praticare sport. "Una giornata di riflessione e di approfondimento sull’importanza dell’attività fisica per il nostro benessere – prosegue l’assessore –. E’ stata l’opportunità di conoscere da vicino tante attività che operano sul nostro territorio e che sono un imprescindibile punto di riferimento per gli sportivi di tutte le età".

E nella cornice della stessa manifestazione si è tenuta la gara di middle orienteering che tra il centro città e Campocecina, in due giorni, ha visto la partecipazione di più di 1.500 atleti. Tutti i migliori interpreti della disciplina a livello nazionale sui blocchi di partenza nella challenge nazionale che ha messo a dura prova gli atleti su terreni a visibilità limitata e a tratti scivolosi. A tagliare per primo il traguardo è stato il trentino Mattia Debertolis e la compagna di squadra Anna Pradel. Sul secondo gradino del podio Francesco Mariani e Elena Pezzati. Il bronzo a Damiano Bettega e Maddalena De Biasi. Si aggiudicano il successo finale della coppa Italia il perugino Francesco Mariani e la trevigiana Jessica Lucchetta. Nella categoria M20 vince Leonardo Grisenti e al femminile Elis Angeli. Tra i più giovani l’oro per Alessia Rigoni e Mattia Corona.

"Un terreno adatto per questo sport con una pavimentazione insidiosa – raccontano gli atleti –. Un Percorso molto bello e valido tecnicamente, come diciamo noi è ‘tricky’ (ingannevole), perché alterna un’area verde con una parte urbanizzata. Non è comune trovare percorsi con aree verdi che si alternano con centri cittadini cementificati, questo rende molto particolare il territorio ed è una sfida anche dal punto di vista scenico. Nei giorni precedenti alla gara effettuiamo uno street view da mappe online per studiare dove andremo a gareggiare diventando profondi conoscitori del luogo. La gara di sabato si è svolta per la maggior parte nel centro cittadino mentre domenica ci siamo spostati nel bosco di Campocecina. Luogo interessante, non semplice da correre con parti insidiose e una faggetta molto bella".

Due giornate per riflettere sullo sport, conclude poi l’assessore allo sport, "ma anche un momento per fermarsi e dare giusti riconoscimenti, assieme al Coni, ad alcune delle tante eccellenze sportive della nostra città: Claudio Volpi, direttore sportivo dell’Apuania tennis tavolo pluricampione d’Italia; Luca Arrighi, fresca medaglia d’oro nella Coppa del Mondo 2023 nella specialità pistola Junior 10 metri e Matteo Lanza per i suoi risultati nella pallacanestro, ma anche per il suo impegno nel sociale".