L’omaggio della città all’eroe Stefano Paolicchi a 31 anni dalla scomparsa

Domani Massa commemora il sergente Stefano Paolicchi, caduto eroicamente a Mogadiscio nel 1993. Autorità, associazioni e familiari si riuniranno per onorare il suo sacrificio con una messa e la deposizione di una corona di fiori nella piazza a lui dedicata.

L’omaggio della città all’eroe Stefano Paolicchi a 31 anni dalla scomparsa

L’omaggio della città all’eroe Stefano Paolicchi a 31 anni dalla scomparsa

A 31 anni dalla morte di Stefano Paolicchi, come ogni prima domenica di luglio, domani tutti sull’attenti nella piazza che Massa ha intitolato a un suo valoroso caduto, un eroe insignito con la medaglia d’oro al valor militare. A onorare il sergente maggiore incursore paracadutista massese, che il 2 luglio 1993 a Mogadiscio, prima di cadere a terra e non rialzarsi più, ferito dai miliziani somali, continuò a combattere per liberare gli altri militari italiani accerchiati, ci saranno i rappresentanti di Provincia e Comune, quelli militari e delle associazioni combattentistiche e d’Arma. In prima fila la sezione massese dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia ’Quota 33’, con il presidente Mario Lorieri, oltre agli amici più cari e agli ex commilitoni. Alle 10.30 sarà celebrata una messa alla parrocchia dei santi Giuseppe e Vincenzo a Marina di Massa seguita dalla deposizione di una corona di fiori al cippo dedicato a Paolicchi nell’omonima piazza a lato di via Pisa. Presenti i familiari, tra cui la sorella Nicoletta, che il 2 luglio ha promosso un ritrovo spontaneo degli amici di Stefano nella piazza a lui dedicata.

Stefano Guidoni