L’opera di Sofia Tanara nella Sky room bubble. Tributo ad Aldo Giusti

Durante l'evento 'Carrara studi aperti', la 'Sky room bubble' ha ospitato l'opera 'Black sun' dell'artista emergente Sofia Tanara, dedicata ad Aldo Giusti. La suite lussuosa dell'ex convento di via Carriona è stata anche palcoscenico per altri artisti come Ec Island e Luca Marchini. La stanza vetrata con idromassaggio Jacuzzi è arredata in stile gipsy, con tende cucite a mano e giardino allestito con materiali recuperati.

L’opera di Sofia Tanara nella Sky room bubble. Tributo ad Aldo Giusti

L’opera di Sofia Tanara nella Sky room bubble. Tributo ad Aldo Giusti

Anche la ‘Sky room bubble’ ha partecipato agli eventi collaterali della recente ‘Carrara studi aperti’. E così nella lussuosa suite dell’ex convento di via Carriona gestita da Gabriella Giusti e Tajo Tahiri, la giovane artista Sofia Tanara (nella foto) ha realizzato l’opera ‘Black sun’, un tributo ad Aldo Giusti, il celebre artista di Massa per anni vissuto a Carrara e di cui Sofia è nipote. Uno spazio dedicato ad artisti emergenti, quello della sky room, che come sempre si presta a manifestazioni di ogni genere. "La mia opera vuole rappresentare la natura e il rapporto sano che l’uomo dovrebbe avere con essa – spiega Sofia –, visibile nel soggetto principale, un gatto che gioca con un uccello. Animali che in natura sono nemici mentre qui convivono. in più è collegato anche al posto in cui sarà destinata, ovvero la sky room all’interno del convento in cui l’obiettivo è il rapporto con la natura circostante. Il nome deriva dall’utilizzo primario dell’ala della caccia, che nasce per diffondere negatività e che invece è stato snaturalizzato per creare qualcosa di positivo". Oltre a Sofia nell’ex convento si sono esibiti artisticamente anche Ec Island (con una Gioconda rivisitata) e Luca Marchini.Tornando alla suite di vetro con tanto di idromassaggio Jacuzzi, ha un letto matrimoniale king size, è climatizzata ed è completamente arredata in stile gipsy con poltrone, cuscini, mobiletti in legno, abat jour e decorazioni uniche. A completare l’arredo le tende bianche cucite a mano dalla proprietaria e interior designer Gabriella. Anche il giardino della sky room è gipsy ed è arredato al 90 per cento con materiale recuperato dallo stesso giardino.