Risultati che non esistono quelli vantati dal sindaco di Mulazzo Claudio Novoa secondo i consiglieri di oposizione. Come quelli sul depuratore. "Il 25 maggio 2022, i funzionari di Gaia presentarono in municipio, presente il sindaco, la proposta definitiva di un progetto in stadio già avanzato e prossimo alla presentazione della Conferenza dei Servizi e al relativo appalto. Un evento pubblico – spiegano i consiglieri Fogolla, Galanti e Santi in una nota –, dov’erano presenti Enzo Agostinelli e Letizia Galanti in qualità sia di cittadini che di candidati della lista ‘Cambiamo Mulazzo’. In quella sede, avanzarono domande, valutando il progetto e chiedendo un sopralluogo all’area oggetto della realizzazione del nuovo depuratore, opera necessaria all’abitato di Mulazzo dai tempi dell’alluvione di 12 anni fa, contestualizzandolo però in modo migliore, per non creare disagio".
Quesiti posti anche dai cittadini su possibili cattivi odori, rumori e svalutazione degli immobili vicini. Sottolineano che allora il tecnico non era in grado di rassicurare gli abitanti. "Lo studio di fattibilità infatti – ricordano – era stato redatto 2 anni prima ed il primo cittadino mai aveva coinvolto la popolazione per una condivisione e valutazione del progetto, come del resto per la realizzazione di Via del Municipio dove i proprietari dei terreni che potrebbero essere espropriati non sono stati avvisati". Allora Agostinelli e Galanti avanzano l’ipotesi di realizzare il depuratore lontano dalle abitazioni. Quindi un nuovo sopralluogo dell’ingegner Innocenti di Gaia e dei tecnici che poi indicarono un diversa collocazione dell’impianto, a debita distanza dalle abitazioni; "un’alternativa – sottolineano i consiglieri – presa in considerazione solo grazie agli interventi dei nostri candidati e mai vagliata dall’amministrazione, che già sarebbe potuta emergere prima se i cittadini fossero stati coinvolti".