
Il punto in cui è avvenuto l’impatto tra moto e automobile sull’Aurelia e Lorenzo Molitierno
Massa, 14 febbraio 2025 – “Mi sono rimaste le sue scarpe. Il mio Lorenzo... Il mio Lorenzo non c’è più. Lorenzo è morto”. La madre di Lorenzo Molitierno, che nella tarda mattinata di ieri ha perso la vita in un terribile incidente frontale lungo la via Aurelia a Romagnano mentre era a bordo del suo motoscooter, ha continuato a baciare quel paio di calzature da ginnastica nere e il casco argentato del figlio, come per trattenere ancora un po’ la sua immagine e il suo odore a sé. Il suo ricordo. Una lacrima dopo l’altra, la donna, impietrita lungo la strada, circondata da amici e parenti accorsi sul posto, metteva a fuoco quello che una madre non vorrebbe mai: doveva dire addio al suo adorato Lorenzo.
Una tragedia che si è abbattuta sulla famiglia del 29enne massese a pochi giorni dal quarto compleanno del figlio, avuto da Molitierno con la compagna Yana. Insieme hanno girato il mondo nel nome della danza, tra palcoscenici e gare nazionali e internazionali: una grande passione che li ha stretti fin da subito, un’unione coronata 4 anni fa dal dono più bello: un figlio insieme. Al quale adesso sarà difficile spiegare che il padre non tornerà più a casa. Erano da poco passate le 12 e il 29enne stava percorrendo la via Aurelia in direzione di Massa, era giunto nel tratto di Romagnano, quando si è trovato davanti l’utilitaria nera che procedeva in senso opposto. E’ rimasta coinvolta nel sinistro anche un’altra vettura. L’impatto è stato violentissimo, Lorenzo Molitierno è stato sbalzato dal mezzo ed è ricaduto sbattendo sull’asfalto. Il motoscooter distrutto, a poca distanza dal corpo, testimonia che lo scontro è stato davvero terribile. A quell’ora l’arteria stradale è molto trafficata: è stata subito chiusa e così è rimasta per alcune ore. Immediata la richiesta dei soccorsi, sul posto oltre alla polizia municipale che poi ha proceduto ai rilievi di rito e alla ricostruzione della complessa dinamica, è arrivata anche un’ambulanza della Misericordia. Allertato, Pegaso poi non è stato fatto alzare in volo.
Per il giovane Lorenzo non c’era più nulla da fare: è morto sul colpo. Il corpo del 29enne è stato poi portato all’obitorio di Turano, a disposizione del magistrato. Il sindaco Persiani ha espresso cordoglio a nome personale e dell’amministrazione: “Una giovane vita spezzata troppo presto, un dolore immenso che colpisce non solo la sua compagna, il figlio di appena quattro anni, e i familiari tutti, ma l’intera nostra comunità. Ci stringiamo alla famiglia di Lorenzo, partecipando al loro dolore con rispetto e solidarietà. Di fronte a simili eventi, parole e gesti possono sembrare poca cosa, ma vogliamo far sentire loro che non sono soli, che la città è al loro fianco in questo momento così difficile”.