Lorenzo Musetti premiato a palazzo. Al tennista l’Alta benemerenza

Stamani cerimonia in Comune dove la sindaca Arrighi conferirà allo sportivo il tributo di tutta la città

Lorenzo Musetti premiato a palazzo. Al tennista l’Alta benemerenza

Lorenzo Musetti è già uno dei tennisti italiani più vincenti della storia

Grande festa e cerimonia nella sala consiliare di palazzo civico, dove questa mattina la sindaca Serena Arrighi consegnerà l’alta benemerenza civica del Comune a Lorenzo Musetti, il tennista carrarese che, alle recenti Olimpiadi di Parigi, ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolare del torneo sulla terra rossa (il secondo italiano di sempre dopo Uberto Luigi De Morpurgo nel 1924).

L’appuntamento è per le 11.30, presenti anche il presidente del consiglio Cristiano Bottici, la giunta e i consiglieri comunali. Già fissata all’indomani della medaglia olimpica, la cerimonia a palazzo civico è slittata a causa degli impegni sportivi di Musetti che è stato trattenuto all’estero per tutto questo tempo. Nel frattempo, il tennista in terra americana, ha partecipato ai tornei Atp di Cincinnati (un masters 1000) e agli US Open (ultimo appuntamento stagionale con il circuito del grande slam). Due tornei non troppo benevoli per Musetti (classe 2002 e numero 18 del ranking internazionale) che lo hanno visto uscire rispettivamente nei 16esimi e al terzo turno, nonostante fosse testa di serie numero 14 e numero 18. Ma Lorenzo ha abituato i suoi moltissimi tifosi ad alti e bassi, in attesa di una maggiore continuità che lo potrebbe proiettare ancora più in alto. E nonostante la giovanissima età, il suo best ranking è il numero 15 che risale al giugno 2023 e le frecce nella sua faretra sono tante e sempre imprevedibili.

Nel suo balsonato palmares Musetti può già vantare la vittoria della Coppa Davis dello scorso anno con la nazionale italiana (e tra poco sarà nuovamente in campo a Bologna per difenderla), i successi nei tornei Atp di Napoli (250) e Amburgo (500), la semifinale raggiunta nel torneo di Wimbledon solo pochi mesi fa. Adesso anche un bronzo alle Olimpiadi, uno dei pochissimi carraresi riusciti nell’impresa.

E non è finita qua, perché le sue doti naturali, la sua tecnica u nica e il suo estro con la racchetta in mano, sono riconosciuti da tutti. Doti che già emergevano fin da piccolo, quando vinceva i tornei Kinder e anche il nostro quotidiano La Nazione già seguiva le sue felici imprese. Adesso la cerimonia nella sua città che gli conferirà il meritato tributo.

Maurizio Munda