REDAZIONE MASSA CARRARA

L’oro per recuperare gli oggetti rotti. Arte diventa metafora nella mostra. Una resilienza forte come il ’kintsugi’

All’Autorità portuale sabato la manifestazione itinerante sulle ferite nella condizione del lavoro femminile

L’oro per recuperare gli oggetti rotti. Arte diventa metafora nella mostra. Una resilienza forte come il ’kintsugi’

Sabato alle 17 all’Autorità portuale si inaugura la mostra itinerante ‘Le donne e il lavoro. Riparare le ferite. Una resilienza forte come il Kintsug’. La mostra è stata organizzata in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne e dal Comitato dell’Autorità. Il kintsugi è una tecnica di restauro giapponese, che permette di valorizzare un oggetto rotto co una foglia d’oro per saldarne i frammenti. Una pratica rappresentata dalla matrioska della’artista Ginevra Liguori. Le crepe della matrioska sono le sfide delle donne nel lavoro, e la tecnica Kintsugi rappresenta la resilienza delle donne. Partecipano alla collettiva gli artisti dell’associazione ‘The Spezziner’: Gaetano Amato, Cristina Balsotti, Mauro Baraldi, Alberto Barli, Andrea Ciardi, Cristina Ferrarini, Italo Forfori, Olimpio Galimberti, Gloria Giuliano, Stefano Guercio, Ginevra Liguori, Lara Luxardi, Alessio Manfredi, Giovanni Medusei, Antonella Mezzani, Gianluca Motto, Paola Repiccioli, Danilo Sergiampietri, Maria Grazia Taddei, Gaia Tosti, Bruno Zoppi. Oltre ad Arianna Cordiviola, Stefanie Oberneder, Enrica Pizzicori, il Club Fotografico Apuano. Sabato gli ex allievi della scuola Suzuki di Sarzana (Sofia Barbagallo, Elia Barattini, Margherita Calò, Martina Colliva, Nicolò Corsi, Gabriele De Rito, Francesco Papa, Lisa Pastine, Lara Peoni, Matilde Sammartano, Cathrine Sletner), con i maestri Maria Grazia Citterio, Emanuele Paoletta, Marcello Marianetti, eseguiranno un concerto per chitarre. Nell’occasione sarà presentato il logo del Cug dell’Autorità portuale, presente il presidente Mario Sommariva, la segretaria Federica Montaresi e la presidente del Cug, Francesca Fazio.